È on line, sul sito del Mipaaft, il Report 2018 dell'attività operativa dell'Ispettorato centrale repressione frodi (Icqrf). I controlli antifrode sono stati 54.098, di cui 40.301 ispettivi e 13.797 analitici. Gli operatori ispezionati sono stati oltre 25.000 e i prodotti verificati circa 53.000.

Le irregolarità rilevate hanno riguardato il 20,3% degli operatori, il 12,4% dei prodotti e i campioni con esito analitico irregolare sono stati l’8,7 per cento.

Il contrasto ai comportamenti criminosi nell’agroalimentare è stato particolarmente intenso durante lo scorso anno e l’Istituto è stato protagonista delle più rilevanti operazioni di polizia giudiziaria in tale ambito.

In particolare sono state 721 le notizie di reato (+58% sul 2017) e 4.194 le contestazioni amministrative (+13%). A esse si aggiungono 2.629 diffide emesse nei confronti degli operatori.

La merce sequestrata ha raggiunto circa 17,6 milioni di kg per un valore di oltre 34 milioni di euro. Sono stati 561 gli interventi fuori dei confini nazionali e sul web a tutela del made in Italy agroalimentare (oltre 2.700 nel quadriennio), con un incremento, sul 2017, di oltre il 90 per cento.

A livello internazionale e sul web, l'attività dell'Icqrf per la tutela dei prodotti nazionali si è confermata la più rilevante a livello europeo: su Internet, in particolare, l'ente ha consolidato la cooperazione con Alibaba ed eBay, sottoscrivendo nuovi protocolli d'intesa con le due piattaforme di e-commerce e ha ottenuto risultati di rilievo anche su Amazon.

"Il nostro sistema di controlli è riconosciuto tra i migliori al mondo. Il fatto che i nostri prodotti siano tra i più copiati vuol dire che a livello di storia, qualità e verifiche, siamo sopra la media mondiale – ha commentato il Ministro delle politiche agricole Gian Marco Centinaio -. Il Governo è in prima linea nel contrasto al fenomeno della contraffazione del made in Italy, lesivo dei diritti dei consumatori, ma anche degli interessi economici dell'intera filiera agroalimentare. Per tutelare ancora di più le nostre produzioni abbiamo messo nella legge di bilancio nuove risorse e più ispettori antifrode: erano oltre 10 anni che non si investiva in modo così deciso in questa direzione”.

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