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Ferrero sale fino a 18,4 miliardi

Ferrero sale fino a 18,4 miliardi
La fabbrica di Stadtallendorf (di: Andreas Trepte, via Wikimedia Commons)

Ferrero sale fino a 18,4 miliardi

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Luca Salomone

Come sempre in crescita il fatturato consolidato al 31 agosto 2024, che tocca un nuovo record: 18,4 miliardi di euro, con un rialzo percentuale dell’8,9 per cento e +1,4 miliardi in valore assoluto.

Un miliardo di investimenti

Il bilancio del gruppo di Alba, approvato attraverso la holding Ferrero International, giunge al termine di un anno finanziario ancora una volta segnato da un contesto economico difficile, con prezzi delle materie prime volatili e continue pressioni inflazionistiche.

Nonostante questo la più grande multinazionale italiana del food ha continuato imperterrita il suo percorso di sviluppo, mantenendo una presenza, a livello mondiale, di 37 stabilimenti produttivi e chiudendo l’esercizio con una forza lavoro globale di 47.517 dipendenti, sempre a fine agosto.

Daniel Martinez Carretero, Cfo del gruppo, sottolinea che «per stimolare l’innovazione e aumentare le capacità produttive, gli investimenti in conto capitale sono saliti ancora del 18 per cento, raggiungendo i 958 milioni di euro, con particolare riguardo a Stati Uniti, Italia, Germania e Cile».

La continua innovazione di prodotto, incentrata particolarmente su gelati e biscotti, per non parlare delle barrette, ha consentito un’ulteriore espansione in tutte le categorie.

Da questo punto di vista i punti salienti dell'anno finanziario 2023/2024 includono: il lancio di Nutella Ice Cream, il primo gelato confezionato a marchio Nutella; il lancio dei biscotti Kinderini in mercati chiave; il successo dei marchi Eat Natural (barrette di cereali, acquisito alla fine del 2020) e Fulfil (barrette proteiche, brand rilevato a giugno 2022) che sono stati introdotti in altri Paesi,

Per sostenere l’espansione geografica e del portafoglio, il colosso piemontese sta lavorando duramente.

Nuovi stabilimenti e nuove aziende

È stato infatti aperto il primo impianto di lavorazione del cioccolato negli Stati Uniti. Il nuovo stabilimento di Bloomington (Illinois), di circa 70 mila metri quadrati, produce cioccolato per i marchi leader di Ferrero nel Nord America, tra cui Kinder, Ferrero Rocher, Butterfinger e Crunch, e ospita ora una nuova struttura, per Kinder Bueno.

Ammodernata, inoltre, la fabbrica tedesca di Stadtallendorf (Assia) grazie a investimenti pari a 170 milioni di euro.

E poi il gruppo ha potenziato la propria capacità di approvvigionamento e lavorazione delle nocciole in Cile, attraverso la controllata Agrichile, operativa da circa 35 anni.

Dal lato delle acquisizioni l’ultima, in ordine di tempo e quindi fuori dal perimetro di consolidamento, è stata la conquista dell’americana Power Crunch. A luglio Ferrero ha rilevato, sempre negli Usa, Nonni’s Bakery

Il precedente esercizio si era attestato su un giro d’affari di 17 miliardi di euro, con un incremento di quasi 21 punti.

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