Ancora biscotti per Ferrero, che si mangia l'americana Nonni's bakery
Ancora biscotti per Ferrero, che si mangia l'americana Nonni's bakery
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Gruppo Ferrero acquisisce ancora negli Stati Uniti e, tramite la holding belga Cth Invest, 'parent company' fondata e controllatta dallo stesso Giovanni Ferrero, rileva, da Vestar capital partners, Nonni’s bakery, con sedi a Wexford in Pennsylvania e a Tulsa, in Oklahoma.
Fondata nel 1988 l’azienda, si ispira alla migliore tradizione artigianale toscana, in particolare di Lucca (dove si dice che si trovino i Cantucci migliori), producendo biscotti molto simili ai Cantuccini, declinati in molteplici gusti, classici o meno, e spaziando anche su prodotti al cioccolato, alla frutta secca, allo zenzero, alla zucca…
Nonni’s presenta un fatturato consolidato, secondo le banche dati Usa, di 42,3 milioni di dollari, dà lavoro a 350 persone e conta 4 stabilimenti produttivi nella Federazione americana.
L’europea Cth invest controlla anche, da dicembre 2023, la francese Michel et Augustin (biscotti dolci e salati e yogurt), le britanniche Burton’s biscuits (da giugno 2021) e Fox’s biscuits (da ottobre 2020), Kelsen (2019) in Danimarca e la belga Delacre, dal 2016.
L’operazione, che dovrebbe concludersi nei prossimi mesi, permette al gruppo di Alba di rafforzarsi su due versanti: quello della biscotteria fine, divenuto importantissimo nel contesto della sua offerta, e di consolidarsi ulteriormente nel ricco mercato americano, dove già possiede Ferrara Candy, grande specialista delle caramelle con base a Chicago, che, a sua volta, ha rilevato, a fine ottobre 2023, la concorrente Jelly Belly candy. E questo per non parlare di Ferrero North America, che vale circa due miliardi di dollari, sui 17 miliardi di euro consolidati dalla multinazionale piemontese nel mondo.
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