Un 2024 in grande stile per Dr. Schär. L’azienda altoatesina, leader nel senza glutine e nell’alimentazione specifica, ha chiuso l’esercizio con un fatturato consolidato di 624 milioni di euro, in crescita del’11% sul 2023.

Estero al 70 per cento

L’andamento si è dimostrato positivo in tutte le aree geografiche presidiate, con circa il 70% dei ricavi generati dalle filiali estere.

La società raggiunge qualcosa come 100 Paesi e conta 18 sedi in 12 nazioni e tre continenti: Americhe, Europa e Asia. Complessivamente dà lavoro a 1.800 persone.

Fra le aree a maggiore crescita, si sono distinte, nell’esercizio, la Germania, gli Usa e il mercato interno, l'Italia.

Nella nazione natale il gruppo conta tre stabilimenti: due in provincia di Bolzano, a Postal - dove si trova anche il quartier generale - e Laives, e uno in Trentino, a Borgo Valsugana, oltre al Dr. Schär R&D Centre di Trieste.

Durante l’anno il gruppo ha investito ben 45 milioni di euro, soprattutto per innovazione ed espansione.

La crescita a doppia cifra è stata trainata dal brand omonimo, Schär, e supportata da una strategia focalizzata sull’internazionalizzazione e sul potenziamento delle produzioni locali.

Fra acquisizioni e consolidamenti

Precisa l’amministratore delegato, Hannes Berger: «Abbiamo rafforzato la nostra presenza globale attraverso operazioni strategiche mirate, come la finalizzazione dell’acquisizione del business senza glutine di Hero nei Paesi nordici. Da segnalare anche l'espansione delle nostre capacità produttive in Spagna, uno dei nostri mercati chiave, e il consolidamento e l’allargamento della sede statunitense di Swedesboro, nel New Jersey».

Il 2024 è stato anche periodo di innovazioni, caratterizzato dal lancio del marchio Mikara e, quindi, del prodotto Mikara Shake, una soluzione nutrizionale sviluppata per supportare la gestione dietetica dei pazienti con artrite reumatoide. Questo fatto ha decretato un passo importante nell'evoluzione del portafoglio, aprendo nuovi orizzonti nel segmento della nutrizione specifica.

I risultati di business si accompagnano a passi significativi nell'ambito della sostenibilità: nel corso del 2025 l'azienda pubblicherà, infatti, il suo secondo rapporto di sostenibilità, redatto secondo gli European Sustainability Reporting Standards (Esrs), per evidenziare i progressi compiuti nel biennio 2023-2024. Fra questi l'evoluzione del packaging: oggi il 70% dell’assortimento vanta confezioni riciclabili, con una riduzione del 15% del consumo di plastica.

E per il futuro? «In un mercato in continua evoluzione, la nostra priorità è consolidare il nostro core brand - Schär, appunto -, rafforzando la nostra posizione nei mercati attuali ed espandendoci verso nuove aree – risponde Berger –. Puntiamo a un’ulteriore incremento, sempre attraverso investimenti in innovazione, digitalizzazione e sostenibilità».

LA PRESENZA INTERNAZIONALE