Dopo Carrefour il mercato cinese fa un’altra vittima illustre fra le multinazionali della Gdo europea: gruppo Auchan ha infatti annunciato, dopo 20 anni, l’uscita dalla nazione e la cessione della filiale locale, SunArt, a gruppo Alibaba per un ammontare di 3 miliardi di euro equivalenti.

Il gruppo spiega in un comunicato, che “tre anni dopo la firma dell’alleanza con il colosso del commercio elettronico e constatate la specificità del mercato, ha accettato la proposta formulata da Alibaba di acquistare la totalità della sua quota di partecipazione in SunArt, forte di 484 ipermercati e della leadership nel settore alimentare”.

Per Carrefour, invece, la China exit è avvenuta alla fine del 2019, con la vendita dell’80%, per un valore di 1,4 miliardi di euro, della controllata Suning.com. allo stesso Suning International Group Co.

I fattori che rendono altamente competitivo il mercato locale sono il robusto legame con i marchi e le tradizioni locali, elemento tutto sommato superabile le multinazionali distributive europee, ma soprattutto, un ricorso molto massiccio, quasi storico, ai big nazionali dell'online.

Il Paese è, dal 2015, il primo al mondo per acquisti digitali, acquisti che rappresentano circa 800 miliardi di euro e che vengono canalizzati soprattutto dai due grandi marketplace locali - Tmall (di Alibaba) e Jd.Com -, che, una volta sommati, hanno una quota del mercato online dell’80% circa.

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