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Collis: cinque aperture per Cantina Veneta

Collis: cinque aperture per Cantina Veneta

Collis: cinque aperture per Cantina Veneta

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Luca Salomone

In tempi di dazi Usa presidiare il mercato interno è sempre più importante. Così Collis Veneto Wine Group, una delle prime 10 realtà vitivinicole in Italia, ha deciso l’ulteriore espansione di Cantina Veneta, che possiede attualmente 36 punti vendita in Italia, per un fatturato complessivo di 12,6 milioni di euro.

Dopo le aperture di fine 2024 - a Gavirate (Varese), Sarezzo (Brescia), San Partino di Lupari (Padova), Lentate sul Seveso (Monza Brianza) e Villorba (Treviso) - la catena andrà ad arricchirsi quest’anno di altri cinque grandi negozi, fra Nord e Centro Italia per arrivare a 41.

Settanta milioni di bottiglie all'anno

Collis, società consortile di secondo grado pluricertificata, rappresenta oggi il 15% dell’intera produzione veneta (e il 2% di quella nazionale) ed è formata da 2mila conferitori e 370 dipendenti.

È presente in 70 Paesi del mondo e produce 70 milioni di bottiglie di vino all'anno, per un giro d’affari 2024 di 219,3 milioni di euro, in crescita del 5% sul 2023, mentre l'utile è di 1,4 milioni di euro. Sul fatturato i monomarca incidono per il 6% e danno lavoro a 76 persone.

La rete di Cantina Veneta offre sia vino imbottigliato che sfuso, rispondendo a un’esigenza di mercato sempre più orientata verso la qualità e la trasparenza dell’offerta diretta, costituita da prodotti Doc e Igt della regione e da vini stagionati delle province di Verona, Vicenza e Padova.

Retailer per tradizione

Ma motivare l’espansione con le tensioni daziarie sarebbe ingiusto, visto che la vendita al dettaglio è un canale che ha da sempre caratterizzato Collis, grazie a soci tradizionalmente attivi nel retail.

Secondo Pierluigi Guarise, amministratore delegato del gruppo «lo sviluppo dei monomarca rappresenta per noi soprattutto un rafforzamento del nostro rapporto diretto con i consumatori. Attraverso i wine shop abbiamo un ulteriore punto di contatto rispetto a quello della Gdo. È un canale privilegiato, che ci permette di portare il vino direttamente nelle mani di chi lo sceglie e lo apprezza, rispondendo alla domanda reale del mercato. Una formula che cresce di anno in anno, anche in valore. Il vino sfuso e il bag in box sono soluzioni sempre più apprezzate per la loro praticità e per la riduzione dell'impatto ambientale.

«Inoltre - continua il top manager - la scelta delle location riflette la nostra volontà di rendere l’esperienza d’acquisto accessibile e capillare sul territorio. Con queste nuove aperture desideriamo avvicinare i consumatori alla qualità e alla genuinità dei vini del territorio, con un’offerta varia e conveniente, che valorizzi le eccellenze enologiche venete e nazionali».

Collis Veneto Wine Group rappresenta 6 mila ettari di vigneti nelle aree vocate di Verona, Vicenza e Padova, 2mila famiglie, 5 cantine e 3 centri di imbottigliamento, oltre, naturalmente, alla rete monomarca.

Nata nel 2008 e con sede a Monteforte d’Alpone, in provincia scaligera, Collis è la più importante cantina cooperativa del Veneto.

Possiede anche il 51% di Cielo e Terra 1908 Benefit Corp e il 73,3% di Collis Heritage (il cui 26,7% è partecipato dalla famiglia Sartori, fondatrice dell’omonima realtà vitivinicola della Valpolicella).

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