Carrefour si insedia nel metro: succede in Spagna, dove l’insegna francese, ha aperto, pochi giorni fa, un supermercato City nella rete sotterranea. Ma come vedremo il Paese iberico non è solo in questa nuova avventura.

Una stazione con 8 milioni di passeggeri

Il punto vendita, di 183 mq con 2.500 referenze, gestito in franchising, si trova nella stazione Plaza Elíptica, importante nodo di interscambio fra le linee 6 e 11.

La fermata, che conta 8 milioni di passeggeri annui e 2.300 mezzi in transito ogni giorno (compresi quelli di superficie) è sotto Plaza Fernández Ladreda che, una volta, si chiamava appunto Plaza Elìptica.

Si tratta del terzo City in terra spagnola e si propone, evidentemente, come un format ‘convenience’, per una spesa veloce, con un orario molto ampio: 7 giorni su 7, dalle 7 del mattino fino alle 21.

Il progetto non finisce qui, visto che ci sono in programma almeno una decina di inaugurazioni dello stesso tipo.

Carrefour Spagna, che vuol dire circa 12 miliardi di euro di fatturato e qualcosa come 1.500 punti vendita, non è però solo in questa nuova avventura.

In Francia e (forse) a Milano

In Francia il gruppo, grazie a un accordo con Altarea e Ratp (Régie autonome des transports parisiens), piazzerà qualcosa come 136 punti vendita nella rete metropolitana della Capitale, un’intesa che coprirà anche 45 stazioni di futura costruzione sulla linea regionale. Già attivi da tempo, prima di questa intesa, i due negozi delle fermate Paris Les Halles e Orly aeroporto.

I format vanno da 50 a 150 metri quadrati di superficie commerciale e rientrano, evidentemente, nella logica di soddisfare i bisogni di chi, tornando dal lavoro, ha bisogno di fare gli acquisti di tutti i giorni senza perdere tempo.

E poi ci sarebbe, almeno in teoria, la Metropolitana milanese, per la quale Altarea ha stipulato un accordo con Atm per 83 stazioni su un totale di 135. Ma che ci sia Carrefour Italia nel progetto è al momento solo un’idea, visto che non si conoscono i tenant di un progetto che la stessa Altarea ha svelato poche settimane fa, all’atto della presentazione del bilancio 2024.