Carrefour Belgio: rebus sul lavoro domenicale
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Carrefour Belgio: rebus sul lavoro domenicale
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Si discute, nel Regno belga, sul progetto di Carrefour di tenere potenzialmente aperta tutta la rete, anche la domenica e questo per motivi di carattere competitivo.
Il network locale del francese è composto, come riferisce il quotidiano specializzato Gondola, da poco meno di 700 insediamenti, tra i quali 623 affiliati, 43 iper più 40 market (questi due ultimi diretti) e una fitta trama di punti di ritiro.
Una legge sempre più tollerante
Ma per capire bene – la questione è molto complessa - si devono fare alcuni passi indietro e comprendere la particolarità delle leggi commerciali del Regno, che in precedenza bocciavano sì il lavoro domenicale, tollerando tuttavia le aperture dei negozi in franchising che, essendo indipendenti, sono più liberi, non devono affrontare peculiari attriti fra le parti sociali e neppure pagare maggiorazioni onerose per i festivi. Un'opacità normativa che, per esempio, ha aperto notevoli orizzonti competitivi a importanti rivali, come Delhaize.
Tuttavia, il 3 febbraio, si è insediato un nuovo governo federale, che porta il curioso nome di Arizona ed è composto da un vasto arco di 5 partiti differenti, fondamentalmente di destra, guidati dal primo ministro Bart De Wever.
Questo esecutivo ha raggiunto un nuovo accordo che prevede ulteriori deroghe alle limitazioni degli orari del commercio, anche per i punti vendita di proprietà, il che consentirebbe a Carrefour di tenere costantemente in attività anche i 40 ipermercati e 43 Market diretti, facendo ricorso, nel caso, a lavoratori flessibili e studenti.
Decisione d'aprile
È sempre Gondola, che ha approfondito la notizia, a precisare che, per il momento si tratta di un progetto. Regine Van Tomme, portavoce di Carrefour Belgio ha dichiarato al giornale: «Vogliamo aprire la domenica solo nelle aree in cui la concorrenza lo rende necessario. Abbiamo sottoposto l’idea ai sindacati, prevedendo anche soluzioni più morbide come, per esempio, un orario più corto. Il lavoro domenicale resterebbe assolutamente volontario per i lavoratori Carrefour. Ma prima di tutto, ripeto, vogliamo interpellare i sindacati», i quali sono chiamati a esprimersi entro l’inizio di aprile.
Carrefour Belgio è molto importante: in un Paese con poco meno di 12 milioni di abitanti, ha realizzato, nel 2023, un giro d’affari di ben 4,48 miliardi di euro, in crescita del 9%, un dato praticamente pari a quello dell’Italia, dove, nello stesso anno, il fatturato è stato di 4,4 miliardi, ma a fronte di 59 milioni di abitanti.
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