I gelati Unilever preparano la quotazione
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I gelati Unilever preparano la quotazione
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I gelati di gruppo Unilever sono destinati a sbarcare su tre importanti mercati finanziari, una decisione che pone fine a ricorrenti, quanto infondate ipotesi di vendita della 'BU Ice cream' da parte della multinazionale anglo-olandese.
Un presidente che arriva da Vodafone
Come già annunciato nella primavera 2024, il comparto, che contiene marchi come Cornetto, Calippo, Magnum e Ben & Jerry’s, sarà oggetto di uno scorporo, ma, il 13 febbraio 2025, con la presentazione dei risultati 2024, il gruppo ha ulteriormente precisato i contorni dell’operazione.
Lo spin off dovrebbe essere completato entro la fine del 2025 con una serie di impegnativi passaggi, riguardanti, fra l'altro, l’organizzazione del lavoro della newco, l’implementazione di un modello operativo autonomo, la quantificazione dei dettagli finanziari, il chiarimento ulteriore degli aspetti legali.
“Jean-Francois van Boxmeer – annuncia Unilever - è stato nominato presidente della nuova entità. Egli porta con sé una vasta esperienza, anche come manager operativo nel settore dei beni di largo consumo. Van Boxmeer è attualmente presidente di Vodafone e direttore non esecutivo di Heineken Holding, essendo stato amministratore delegato di Heineken per 15 anni”.
Sede ad Amsterdam
L’ex divisione gelati sarà quotata ad Amsterdam, Londra e New York, le stesse piazze nelle quali vengono oggi scambiate le azioni Unilever, mentre la compagnia avrà sede ad Amsterdam.
Nel bilancio 2024 su un fatturato totale di 60,8 miliardi di euro (+1,9%) la business unit ‘Ice cream’ ha registrato un’incidenza del 14%, cioè un valore superiore a 8,5 miliardi di euro.
La crescita delle vendite in valore della divisione ha mostrato una performance positiva del 3,7%, di cui l’1,6% dovuto all’incremento in volume e il 2,1% legato alla crescita di prezzo.
Nell’ultimo quadrimestre – grazie a numerose innovazioni e lanci – gli incrementi si sono consolidati: +4,3% il complessivo, +2,2% la variazione in quantità e +2% circa quella in valore.
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