Settembre nero per le vendite al dettaglio: -4,4%. Ottobre record per la Mdd, al 32,9%
Settembre nero per le vendite al dettaglio: -4,4%. Ottobre record per la Mdd, al 32,9%
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di Emanuele
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Autunno in chiaroscuro per i consumi.
A settembre, secondo le rilevazioni preliminari Istat, le vendite al dettaglio (grande e piccolo commercio) sono aumentate, su base annuale, dell’1,3% a valore ma sono calate del 4,4% a volume (-4,1% ad agosto).
Le vendite
dei beni alimentari crescono del 5,5% a valore e diminuiscono del 3,1% a
volume; quelle del non food calano sia a valore (-1,8%) che a volume (-5,2%). Lo
scorso settembre l’aumento dei prezzi nel carrello della spesa era stato dell’8,3%.
Spacchettando i dati, nel non alimentare, l’aumento maggiore del valore
riguarda i prodotti di profumeria e cura della persona (+5,3%), in picchiata invece
elettrodomestici e radio Tv (-7,9%).
Quanto ai canali commerciali, rispetto a settembre 2022, il valore delle
vendite al dettaglio è in crescita del 6,8% nei supermercati e del 5,1% negli
ipermercati. Nei discount l’aumento si ridimensiona al 6,3%. Le piccole
superfici arretrano dello 0,4% e il commercio elettronico del 2,6%.
Segni di ripresa?
I dati di
Istat si fermano a tutto settembre, ma NielsenIQ segnala che a ottobre si
registrano i primi segnali positivi da 12 mesi. Dato forse influenzato dalla
controcifra del 2022.
L’analisi dei dati di NielsenIQ indica vendite a volume nel grocery +1,7%,
contro un -0,1% di settembre e con un’inflazione che scende dal 7 al 5%.
Federdistribuzione segnala inoltre che nel segmento dei prodotti a marca
del distributore il trend a volume di ottobre, in tutti i canali della distribuzione moderna, è +5,4% contro +2,5% di
settembre. A ottobre, la quota di mercato della Mdd raggiunge il massimo storico del 32,9%,
con una crescita di 0,5% rispetto a settembre.
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