Le carni inglesi continuano a registrare ottime performance sul fronte esportazioni: nei primi tre mesi del 2011, secondo i dati diffusi da Eblex, sono state esportate in tutto il mondo 32.719 tonnellate di beef (+ 38.71% sul 2010 quando se ne erano esportate 23.588 tonnellate) e 20.639 tonnellate di agnello (+ 1.61% sul 2010 quando ne erano state vendute 20.300 tonnellate).

Per quanto riguarda il nostro Paese, nei primi tre mesi del 2011 l’Italia ha importato 1.930 tonnellate di manzo inglese, rispetto alle 1.860 tonnellate importate nello stesso periodo del 2010, registrando un +3.75%. Con questi numeri l’Italia si conferma uno dei mercati più importanti per l’export di carne bovina inglese, meglio del Bel paese solo i Paesi Bassi (13.463 tonnellate), l’Irlanda (6.934 tonnellate) e la Francia (3.054).

Questa situazione assume ancora più valore se si tiene conto del fatto che le esportazioni di manzo hanno continuato a guadagnare terreno nel corso degli ultimi anni: dal 2008 ad oggi, infatti, il trend di crescita è più che raddoppiato. L’andamento positivo registrato dimostra che la qualità di questa carne è veramente riconosciuta a livello mondiale: il consumatore moderno è sempre più attento alla qualità, all’ambiente e alla sicurezza e la carne d’oltremanica soddisfa appieno queste richieste.

Anche le esportazioni di carne di agnello, altro fiore all’occhiello della produzione zootecnica inglese, hanno registrato buoni risultati: da gennaio a marzo 2011 l’Italia ha importato 831 tonnellate di carne ovina contro le 750 importate negli stessi mesi del 2010 registrando così un +10,78%.