Nella prima edizione post pandemia - che si è tenuta dal 9 al 12 settembre 2021 in contemporanea con Cosmofarma Reazione e OnBeauty by Cosmoprof - Sana 2021 ha registrato ottimismo e grande dinamicità da parte degli espositori e degli operatori professionali/buyer intervenuti in fiera che hanno evidenziato l’esigenza e la volontà di tornare a incontrarsi in presenza.

La contemporaneità con gli altri due eventi ha valorizzato nuove sinergie fra il mondo del biologico e i settori merceologici degli altri due eventi in svolgimento, sviluppando nuovi contatti commerciali e opportunità di business. Ad accogliere gli operatori, circa 50.000 fra buyer, distributori e professionisti che hanno partecipato alle iniziative in presenza e digitali, una grande piattaforma espositiva con 1.150 brand - 600 riferiti a Sana - e 10 padiglioni espositivi.

Il dinamismo negli scambi commerciali, i trend di mercato emersi dall’Osservatorio Sana (presentato in apertura di manifestazione, nell’ambito di Rivoluzione bio gli Stati generali del biologico) e degli altri numerosi momenti di confronto hanno evidenziato, nel post pandemia, una ancor maggiore sensibilità verso l’ambiente e un concetto di wellness che coinvolge un numero sempre più ampio di interlocutori.

Una tendenza che si concretizza in un valore del mercato bio che, in Italia, si è attestato nel 2020 a 4.573 mln di euro e un export di bio made in Italy sui mercati internazionali pari a oltre 2.900 mln di euro.

Nascono anche per dare risposte a questo nuovo scenario, in rapida evoluzione, alcune nuove iniziative che Sana 2021 ha presentato in questa edizione e di prossima realizzazione.

Si ampliano le azioni a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese del bio con la nuova iniziativa Sana business days, che nel mese di giugno 2022 - il 23 e il 24 - si terrà ad Amburgo; un progetto dedicato agli operatori del settore (produttori e distributori) interessati ad ampliare i loro contatti commerciali in Germania, Austria e Svizzera.

Il mercato tedesco è, oggi, l’area di maggior interesse in Europa per la cosmesi naturale, con un volume pari a 1.38 miliardi di euro (dato 2019) e un indice di crescita che si attesta al 9%.

Sempre in chiave di internazionalizzazione, ma per il settore Food, Sana 2021 ha visto la definizione di una ancor più stretta collaborazione fra BolognaFiere, FederBio e Naturland (ente certificatore tedesco) per la promozione del bio italiano sui mercati esteri; un altro contributo per valorizzare la qualità dei prodotti nazionali, supportando le strategie di marketing e di export dei nostri produttori.

Ottime, quindi, anche le prospettive per l’area food le cui aziende specializzate nella produzione e distribuzione di alimenti bio ripartono dal bilancio in positivo di Ssna lasciandosi definitivamente alle spalle le difficoltà legate alla pandemia, aprendosi con ancora maggior dinamismo a nuovi mercati e potenziando ulteriormente i canali di vendita on line.

Apprezzato, dagli operatori, il lancio di Sanatech, il Salone professionale dedicato alla filiera della produzione agroalimentare, zootecnica e del benessere, biologica ed ecosostenibile che ha offerto importanti momenti di riflessione su temi chiave per il comparto, dalla sostenibilità del packaging al bio-controllo evidenziando l’esigenza di un momento di confronto esteso a livello di filiera.

Numeri positivi anche per tutte le altre iniziative e per la prima edizione di Sana digital che, dall’1 all’8 settembre ha anticipato, con una fitta agenda di incontri, i contatti fra operatori nazionali e internazionali e gli espositori.