Saclà ha deciso di esportare il pomodoro italiano in Cina, che verrà lavorato in uno stabilimento di Shangai per produrre sughi di carne.

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Al fine di allineare il prodotto con i gusti alimentari dei cinesi, verranno aggiunte delle materie prime locali; le tre referenze disponibili sono salsa bolognese, alla diavola e alle polpette. L’azienda propone i prodotti in abbinamento a noodles, riso o ravioli di gambero.

Chiara Ercole, vice presidente di Saclà, si dice orgogliosa dell’operazione e spiega che negli ultimi anni, grazie all’aumento del potere di acquisto delle famiglie cinesi, il loro stile di vita alimentare si sta evolvendo, anche a causa della presenza di supermercati, ipermercati e convenience store che rappresentano una novità sul territorio.