Un mese dopo l'adozione del regolamento Ue sulla deforestazione (Eudr), gli stakeholders e i rappresentanti del governo hanno discusso le vie da seguire.

Il 14 giugno scorso 300 partecipanti si sono riuniti a Francoforte per l’evento Sustainable palm oil dialogue (Spod) al fine di scambiare opinioni su come questo regolamento possa essere attuato nel modo più efficace nel periodo di transizione di 18 mesi.

Gli organizzatori hanno ribadito che il settore dell'olio di palma sostenibile è già relativamente avanzato in termini di tracciabilità. I partecipanti hanno discusso le restanti sfide e soluzioni per garantire che nessuno, in particolare i piccoli proprietari e le piccole e medie imprese, venga lasciato indietro.

Per dimostrare la dovuta diligenza come richiesto dall'Eudr e da altre normative imminenti, le aziende hanno bisogno di catene di approvvigionamento trasparenti.

Durante la giornata, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di discutere lo stato attuale dei dati a disposizione, la loro necessaria condivisione e l'interoperabilità. Nel corso dell’incontro, dunque, Rspo ha presentato i suoi piani per una nuova piattaforma digitale per la tracciabilità che consentirà anche ai membri di riferire sulla parte convenzionale della loro fornitura.

Sebbene l'Eudr possa essere un'opportunità per migliorare la trasparenza nel settore, rimane fondamentale preservare l'accesso dei piccoli proprietari al mercato dell'Ue. Le aziende che escludono i piccoli proprietari nel tentativo di ridurre i rischi della loro catena di approvvigionamento non contribuiscono a risolvere la deforestazione. Per garantire l'inclusione dei piccoli agricoltori e affrontare altre questioni sociali e ambientali insieme a tutte le parti interessate, si dovranno adottare approcci che integrino il paesaggio e le giurisdizioni come attori del cambiamento.