Retail: Lombardia al top con 134 aperture e oltre 1000 posti di lavoro
Retail: Lombardia al top con 134 aperture e oltre 1000 posti di lavoro
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L’annuale Rapporto Confimprese Lombardia sui piani di apertura degli associati e sulla ricaduta occupazionale nei punti vendita evidenzia la tenuta del retail.
Buono l’andamento delle aperture in Lombardia per il 2018: l’Osservatorio periodico Confimprese segna 49 nuovi punti vendita in arrivo a Milano e 85 nelle altre principali località lombarde con una ricaduta occupazionale di 1.066 nuove risorse.
«La Lombardia – chiarisce Mario Resca, presidente Confimprese (300 marchi commerciali, 30mila punti vendita, 600mila addetti con un fatturato 2017 di 148,5 miliardi di euro) – continua a essere la regione italiana più virtuosa nello sviluppo delle reti di vendita e quella con il maggiore numero di esercizi commerciali in franchising pari a 8200. La base Confimprese conferma la crescita positiva con 134 nuovi punti vendita e una ricaduta occupazionale di oltre 1000 risorse. Avanza l’immobiliare grazie alla ripresa del mercato lombardo dove si concentra il 64% degli investimenti domestici: aprono quest’anno 54 nuove agenzie. Food e fashion si confermano settori cardine dello sviluppo con rispettivamente 43 e 20 nuovi store».
Il franchising conquista vette importanti e apre in maniera trasversale la strada a un’attività su numerosi settori merceologici, con investimenti che possono essere molto contenuti o raggiungere cifre importanti per investitori che desiderano diversificare l’attività. Quanto alle location i retailer aprono nei centri storici, dove negli ultimi anni si è assistito alla progressiva scomparsa dei negozi al dettaglio a favore delle catene.
Inoltre, avanza lo street food, nuova icona del terzo millennio molto apprezzata dagli italiani: entro giugno arrivano in Lombardia altri 12 locali di cibo da strada. Bene anche il comparto ottica, arredo casa, cosmesi, cultura/entertainment con una previsione di 15 aperture e 68 nuove assunzioni.
Per quanto riguarda le vendite online, i retailer hanno accettato questa nuova e crescente realtà per non essere stritolati dall’e-commerce e stanno mettendo a punto nuove strategie per enfatizzare la shopping experience del consumatore nel negozio reale, sfruttando le possibilità di integrazione con le tecnologie digitali.
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