QBerg, Istituto di Ricerca italiano, insieme ad Iri ha analizzato la variazione dei prezzi della categoria ‘cibi infanzia’ da gennaio 2021 a maggio 2022 sui flyer promozionali di ipermarket, supermarket, superette e di farmacie e parafarmacie, negli store fisici e nel web (principali siti di e-commerce della gd e Amazon Fresh).

Indicizzando il prezzo medio al kg al valore di gennaio 2021, è emerso che è una categoria non ancora fortemente colpita nei canali analizzati. Il prezzo medio dei cibi infanzia promozionato a volantino di iper, super e superette subisce un rialzo di soli 0.3 punti, quello dello store fisico di 2.4 (massimo aumento nel canale fisico “mass”), e sui siti della gd addirittura una contrazione di 2.9 punti.

Unico a spiccare, in questo dato, è l’aumento dell’indice per i volantini di farmacie e parafarmacie, pari a 32.9 punti: oltre ad essere molto elevato (indica un aumento percentuale del 32.9% rispetto ai prezzi di gennaio 2021) costituisce anche il picco di fluttuazione nel periodo di analisi.

Se si esclude quindi il media promozionale del canale specializzato del Pharma che, come spesso succede, dà adito a forti punti interrogativi sulla strategia implementativa delle promozioni stesse, è possibile confermare che le evidenze di prezzo restituiscono per i cibi infanzia un quadro meno cupo di quello presentato da altre categorie di consumo.