Princes ottiene la certificazione di eticità al 100%
Princes ottiene la certificazione di eticità al 100%
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Il Gruppo Princes ha annunciato che il 100% dei pomodori lavorati durante l’ultima stagione presso il suo stabilimento italiano di Foggia sono stati forniti da produttori dotati di certificato etico indipendente.
Alla conclusione della stagione del pomodoro del 2018, infatti, tutti i pomodori trasformati sono stati forniti da aziende pugliesi che hanno ottenuto la certificazione Global GAP GRASP o SA8000, in linea con gli impegni presi ad inizio anno.
Il Global GAP è il principale standard di qualità a livello mondiale che garantisce l’adozione delle migliori pratiche nel settore agricolo. Il GRASP, invece, è un modulo da compilare su base volontaria, messo a disposizione delle aziende agricole e sviluppato al fine di valutare l’adozione di buone pratiche a livello sociale, in termini di salute, sicurezza e welfare, contratti, salari e libertà di rappresentanza per i lavoratori.
Princes trasforma 300 mila tonnellate di pomodori freschi ogni anno nel suo stabilimento pugliese, dove vengono sviluppati i prodotti per il brand Napolina e per le referenze a marchio proprio dei retailer, che vengono distribuiti e venduti in tutto il mondo.
L’amministratore delegato di Princes in Italia, Gianmarco Laviola, ha affermato: «Perseguiamo e incoraggiamo con forza e passione la sostenibilità sociale nella filiera del pomodoro. Abbiamo lavorato costantemente con i nostri fornitori diretti e i loro coltivatori per raggiungere l’obiettivo della certificazione di eticità al 100% e, contestualmente, per migliorare la vita dei lavoratori della nostra filiera».
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