Si apre una nuova fase di crescita per Poke House, leader globale delle healthy bowl, nato in Italia solo nel 2018 e oggi presente nel mondo con oltre 160 ristoranti (in Italia, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Francia, Romania, Austria, Olanda e USA), oltre 1000 dipendenti e un giro di affari 2022 di 100 milioni di euro.

È stato annunciato, infatti, il perfezionamento di un nuovo round di finanziamento guidato da Red Circle Investments, la società di investimenti privati di Renzo Rosso.

Poke House, nata a novembre 2018 dall’idea dei due giovani fondatori Matteo Pichi e Vittoria Zanetti, in meno di 5 anni è riuscita ad affermarsi come leader a livello mondiale di healthy bowl. Oggi è attiva in 9 Paesi e continua il suo progetto di crescita a livello internazionale con un forte impegno in termini di innovazione e sostenibilità.Tra gli investitori attivi che rinnovano il proprio impegno alla crescita dell’azienda ci sono: Eulero Capital, FG2 Capital, MIP SGR guidata dal co-fondatore e Ceo Paolo Gualdani che ha seguito l’operazione sin dal primo round e Angelo Moratti, che conferma la sua fiducia al progetto in prima persona.I proventi del nuovo round daranno ulteriore slancio ai piani di sviluppo di Poke House incentrati principalmente sull’espansione internazionale, con nuove aperture nei Paesi già presidiati (è notizia dei primi mesi del ‘23 l’apertura di un nuovo ristorante a Miami), e la valutazione di altre nuove geografie.Inoltre, continua l’impegno in tutte le tematiche legate alla sostenibilità, priorità per il brand, il cui obiettivo è quello di diffondere in tutto il mondo uno stile di vita sano e pieno di gusto grazie alle healthy bowl. Benessere e rispetto dell’ambiente, materie prime di eccellente qualità (in cui si inseriscono anche i prodotti plant based), attenzione agli sprechi, e materiali sempre più responsabili, sono da sempre un mantra in Poke House. La sensibilità a tali tematiche ha già portato l’azienda a completare il processo di trasformazione in Società Benefit a metà 2022. Si tratta di un impegno nel lungo termine, con l’adozione di nuovi paradigmi di business in un percorso che tocca anche politiche interne di welfare. Uno dei primi obiettivi a seguito del round sarà quello di intensificare tale piano con interventi nelle diverse aree della sostenibilità aziendale, con l’ambizioso futuro traguardo della certificazione B-Corp a cui il brand si sta affacciando.