di Emanuele Scarci

La catena discount MD cresce dell’8% a valore nel primo trimestre del 2022.

Un nuovo slancio per il retailer che intende raggiungere 3,4 miliardi di ricavi entro il 2024. Il target è stato fornito dal presidente di MD Patrizio Podini nel corso dell’inaugurazione del polo logistico di Cortenuova (Bergamo), per la cui realizzazione sono stati investiti circa 100 milioni di euro. Servirà 250 punti vendita in Lombardia e nel Nord-ovest.

“In realtà - ha sottolineato l’imprenditore - il +8% di ricavi del primo trimestre comprende anche l’inflazione che abbiamo dovuto inglobare dopo gli aumenti decisi dai nostri fornitori. Tuttavia non abbiamo scaricato interamente gli aumenti sullo scaffale. Un punto, un punto e mezzo lo abbiamo tenuto in pancia noi”.

Gli investimenti

Quanto alla crescita, Podini ho annunciato investimenti per quest’anno di 202 milioni destinati all’apertura di 38 nuovi negozi, di cui 26 diretti e 12 in affiliazione, oltre al restyling di pezzi di rete. Menzione particolare per il Cedi campano di Gricignano d’Aversa, che, entro giugno 2023, verrà rinnovato con un silos automatizzato in grado di stoccare 15 mila posti pallet. Il nuovo piano di crescita 2021/25 di MD è finanziato da una linea di credito bancaria di 315 milioni. In 5 anni i pdv dovrebbero doppiare la boa dei mille “nonostante il freno della burocrazia imponga che dall’acquisto del terreno all’apertura del negozio trascorrino mediamente 780 giorni” ha lamentato Podini.

Oggi la rete commerciale conta su oltre 800 pdv, di cui 570 diretti (con ricavi medi annuali intorno ai 4 milioni) e 233 affiliati (2,3 milioni). “Il gruppo commerciale – ha sottolineato il vicepresidente Maria Luisa Podini - vanta un valore immobiliare di 1 miliardo suddiviso fra le controllate Sequenza, MD Immobiliare e la stessa MD. Giusto che le singole performance siano divise, ma non è escluso che un giorno si possano ricondurre in un’unica società”.

Il bilancio 2021

L’anno scorso MD, terza catena di discount (dopo Eurospin e Lidl), ha realizzato un fatturato di poco più di 3 miliardi, +5,6%, che segue il boom del 2020 con un balzo del 15% dei ricavi. L’Ebitda è di 188,5 milioni (6,3% del fatturato dal 6,2%) e l’utile netto di 70,5 milioni (2,4%). Il patrimonio netto sale a 464 milioni (+14,6% rispetto al 2020). La quota di mercato detenuta dall’insegna nel canale discount è del 15,7%.

“In Italia operano una decina di insegne discount – ha sostenuto Podini – ma, nei prossimi anni, il processo di concentrazione le farà scendere a 5 o 6”.

Infine, l’hub logistico automatizzato di Cortenuova si estende su una superficie netta di 182mila mq, di cui 112 mila coperti destinati alla movimentazione delle merci. E’ il più grande in Italia nel canale discount e movimenterà 60 milioni di colli l’anno. Si aggiunge a quelli di Gricignano (Caserta), Macomer (Nuoro), Bitonto (Bari), Mantova e ai due di Dittaino (Enna).