di Emanuele Scarci

Nel semestre prezzi in crescita a due cifre e carrelli più leggeri, ma a giugno il trend migliora.

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Secondo i dati di NielsenIQ, nel primo semestre del 2023 le vendite di prodotti di largo consumo hanno registrato una crescita media a valore di circa il 15% e una caduta dei volumi del 3,3%. A giugno però i volumi hanno segnato -2,3% e l’inflazione nel carrello della spesa è arretrata al 12,7%. Può darsi che i consumi beneficino della stagione turistica, come è successo l’anno scorso.

Canali su e giù

Al giro di boa del 2023, tutti i canali hanno perso volumi, ad eccezione del drugstore che, pur aumentando i prezzi in assoluto di più, ha guadagnato il 2,5% a volume. Per il resto, il canale discount ha perso il 5,2% dei volumi, il libero servizio il 4,6%, il super il 3,2% e l’iper l’1,7%. Fermo il superstore. Male l’e-commerce: -4,1%

Il singolo mese di giugno ha segnato un’attenuazione del trend negativo: il discount ha “rimontato” al -1,3% dei volumi, il superstore è cresciuto dell’1,7% e l’e-commerce dell’1,3%. Peggio super, -3,5%, e iper, -2,9%.