Imballaggio Attivo Bestack: lo spreco si riduce dal 10 al 20%
Imballaggio Attivo Bestack: lo spreco si riduce dal 10 al 20%
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Il packaging Attivo è stato sviluppato insieme all'Università di Bologna e con il sostegno del consorzio Comieco.
Esso permette di prolungare la vita di scaffale (shelf life) della frutta, riducendo di conseguenza gli scarti. Potenzialmente l'imballaggio potrebbe salvare 850 mila tonnellate di prodotto dalla spazzatura, ogni anno, in Italia.
Le cinque settimane di test hanno riguardato tutta la campagna albicocche, con focus sulle tre varietà principali, ovvero Pinkot, Ladycot e Sweetcot. Dal punto di vista analitico, sono stati presi in considerazione tutti i parametri che convenzionalmente vengono utilizzati per garantire nel tempo il livello di qualità del prodotto. L’Università, in particolare, si è interfacciata con l’ufficio qualità di Eurogroup per concordare i parametri qualitativi da rispettare nella fase di test.
I risultati del nuovo test confermano i dati rilevati nel 2016 nei punti vendita Agrintesa. In quell’occasione Bestack aveva rilevato, insieme all’Università, che, con gli imballaggi Attivi, lo spreco per le albicocche si riduceva dal 13 al 18%.
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