Secondo lo studio condotto dall'Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy, dei 67.

55 prodotti alimentari analizzati ben 17.053 (il 25,1%) riportano in etichetta un richiamo alla loro matrice nazionale.

Con il 25,1% dell’assortimento alimentare proposto da supermercati e ipermercati, l’italianità è il fenomeno più importante e pervasivo del mass market nel food. Ed è anche il numero uno per giro d’affari, con una quota del 22,5% sul sell-out nazionale.

La bandiera tricolore e il claim “100% italiano” sono gli elementi previsti sulle confezioni che registrano le migliori performance (rispettivamente 13,9% e 7,7% del fatturato totale). Bene anche le indicazioni geografiche Dop, Doc, Igp e Docg che segnano trend di crescita tra il 5,2% e il 7,2% rispetto ai 12 mesi precedenti.

Inoltre, l’Osservatorio Immagino ha misurato anche la presenza delle regioni sulle etichette dei prodotti alimentari e dei vini venduti in Italia. Il primo posto nella classifica continua a essere occupato dal Trentino-Alto Adige, leader sia per numero di prodotti su cui è presente (1,3% del totale monitorato) sia per giro d’affari (oltre 327 milioni di euro, +5,8% annuo), seguito dalla Toscana (217 milioni di euro, in crescita del 9,4%) e dalla Sicilia (246 milioni di euro, +4,4%).