Forte di un approccio sistematico, che vede tutte le attività e i processi orientati allo Sviluppo Sostenibile lungo l’intera catena del valore, Henkel ha annunciato ieri l’adesione al progetto E-Moving di Renault e A2A. Henkel è la prima impresa privata a testare il modello di mobilità elettrica proposto da E-Moving, aggiungendo alla propria flotta aziendale un Renault Kangoo Express Z.E. e a breve una Renault Fluente Z.E (zero emissioni).

Le due vetture (a fine progetto 60) saranno inizialmente assegnate alla Direzione Generale per le varie attività di servizi generali. Saranno poi a disposizione dei dipendenti della sede di Milano per spostamenti e trasferte di lavoro. Grazie a questa iniziativa, Henkel conferma l’impegno a migliorare costantemente le proprie performance di sostenibilità, aggiungendo un nuovo tassello ai progetti di mobilità sostenibile sviluppati negli ultimi anni, tra i quali il rinnovo della flotta aziendale finalizzato alla riduzione delle emissioni di CO2, il servizio di car pooling e gli accordi con alcune società di trasporto pubblico per facilitare gli spostamenti dei dipendenti, l’utilizzo di pony express in bicicletta per le consegne urbane e il potenziamento del servizio intermodale per il trasporto dei prodotti.

“Consumatori e clienti ci conoscono come un’azienda responsabile, impegnata da decenni a salvaguardare l’ambiente, la salute e la sicurezza delle persone. Credere nello Sviluppo Sostenibile significa per Henkel fare scelte coerenti anche in tema di mobilità”, ha commentato Giacomo Archi  Presidente e Amministratore delegato di Henkel Italia (in foto da sinistra con Jacques Bousquet, presidente di Renault Italia),