Nel 2004 Dove, partendo dall’amara verità secondo cui solo il 2% delle donne si riteneva bella, ha lanciato l’iconica campagna “Real Beauty”, parlando di bellezza autentica e valorizzando il concetto di unicità.

Per la prima volta nella storia dell’industria del beauty, ha portato nelle proprie campagne donne reali, senza ritoccarle, sfidando la società e i media per rivedere l’iconografia femminile, consapevole dell'impatto dannoso che gli standard di bellezza utopici hanno sulle donne, a partire dalle giovani generazioni.

Nel solco di un impegno ventennale nella sensibilizzazione ed educazione dei più giovani sui temi legati alla bellezza e all’autostima, Dove lancia oggi la nuova campagna “The Code”, che illustra l’impatto negativo che l’Intelligenza Artificiale, se utilizzata con scarsa consapevolezza, può avere sull’autostima delle donne.

I primi dati della ricerca Dove The real state of beauty, la più ampia mai realizzata da un marchio cosmetico sul rapporto che donne e ragazze hanno con il loro aspetto fisico, lo dimostrano: 1 donna su 3 sente il bisogno di cambiare il proprio aspetto fisico dopo essere stata esposta a immagini generate con l’AI che ritraggono modelli estetici irraggiungibili.