di Emanuele Scarci

De Matteis Agroalimentare è diventata società benefit. E il pastificio irpino ribadisce il suo impegno per la valorizzazione della filiera agricola di approvvigionamento di grano duro, per lo sviluppo del territorio e la salvaguardia dell’ambiente. Questi obiettivi sono entrati nello statuto societario.
De Matteis è uno dei big italiani nella produzione di pasta secca a marchio del distributore in Italia e all’estero e da qualche anno ha lanciato il brand di proprietà Pasta Armando.

“Siamo particolarmente orgogliosi di essere una società benefit – dichiara l’amministratore delegato Marco De Matteis – con quegli obiettivi che da oltre 13 anni sono al centro del progetto pasta Armando. Il consolidamento e la crescita del progetto della filiera Armando ha indotto nel 2023 un ampliamento degli ettari coltivati di circa il 35% rispetto all’anno precedente, con un focus crescente verso forme di sostegno nei confronti degli agricoltori”. Per il 2025 la società campana punta a diventare Bcorp.

Stati Uniti trainanti

Nel 2023 De Matteis Agroalimentare ha fatturato 223 milioni di euro, +3,2% a valore e +6% a volume. L’80% dei ricavi arriva dall’export. In particolare, gli Stati Uniti oltre ad essere il primo mercato sono anche il più vivace: l’anno scorso il balzo è stato del 25%. Mentre il marchio Pasta Armando è cresciuto del 26% a volume superando il 10% del fatturato globale.
De Matteis Agroalimentare conta su un mulino di proprietà collegato direttamente al pastificio e su due stabilimenti, a Flumeri (Avellino) e a Giano dell’Umbria (Perugia), con una capacità produttiva annua di oltre 190 mila tonnellate.
La società ha in agenda per il 2025 l’avvio di negozi monomarca a insegna Bottega Armando, dopo il test avellinese di Grottaminarda. “Non abbiamo ancora deciso su quale citta puntare per la prossima apertura - spiega De Matteis -. Dovremo scegliere fra Napoli, Roma o Milano”.

Più filiera più ettari

La pasta è realizzata con solo grano 100% italiano proveniente dalla filiera Armando, oggi presente in 45 mercati e che in Italia ha raggiunto il 50% di distribuzione ponderata del canale moderno. Pasta Armando ha ottenuto la certificazione di “Metodo Zero residui di pesticidi e glifosato” da parte dell’ente terzo Bureau Veritas. Secondo l’azienda, la pasta è entrata in oltre 3 milioni di famiglie.
La filiera Armando, oltre a promuovere l’osservanza di buone pratiche agricole, consente agli agricoltori di contare sulla certezza dei ricavi e su una maggiore redditività, fondamentali per la solidità finanziaria e la programmazione degli investimenti.