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Bennet smagrita ma più redditizia. Ricavi a 1,67 miliardi

Bennet smagrita ma più redditizia. Ricavi a 1,67 miliardi
Bennet smagrita ma più redditizia. Ricavi a 1,67 miliardi

Bennet smagrita ma più redditizia. Ricavi a 1,67 miliardi

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Emanuele Scarci

di Emanuele Scarci

Bennet più snella e con più utili al termine del secondo anno del piano di riorganizzazione territoriale e di formato.

La società commerciale ha effettuato una raffica di cessioni fra iper e supermercati (anche di quelli rilevati da Conad/Auchan) ritirandosi da Friuli, Veneto ed Emilia Romagna (mantenendo la proprietà degli immobili) e restringendo il teatro operativo a Lombardia e Piemonte. La terapia d’urto però non è ancora completata perché l’azienda, guidata dal consigliere delegato Adriano De Zordi, sottolinea che “quest’anno il piano di revisione del format e dei layout fisici degli ipermercati riguarderà un numero significativo di punti vendita, degli spazi destinati al settore non alimentare e contestuale creazione di negozi da locare a operatori terzi, inserimento degli shop-in-shop nel settore dell’elettronica di consumo, revisione dell’assortimento non food e ampliamento dell’alimentare”. Nella lista delle cessioni per ora è entrato l’ipermercato di Nerviano, alle porte di Milano, a cui è interessato il retailer veneto Tosano.
Bennet oggi dichiara 61 pdv fra ipermercati e superstore, 55 punti di ritiro bennetdrive e 6 mila addetti.

I conti

Nel 2023 Bennet ha realizzato ricavi delle vendite al dettaglio per 1,37 miliardi di euro, in calo dell’8% a rete corrente e dell’1,6% a parità di rete. Al fatturato da vendite si aggiungono 182 milioni derivanti da altri ricavi e proventi che spingono il totale a 1,67 miliardi. La voce altri ricavi è composta da 141 milioni per le attività promozionali delle industrie di marca (sostanzialmente listing fee) e 17 milioni derivanti da plusvalenze per cessione di pdv (19 milioni l’esercizio precedente).
Il Margine operativo lordo è stato di 110,6 milioni (105,8 nel 2022), pari all’8,1% delle vendite contro il 7,1% del 2022. L’utile è salito da 21,9 milioni a 26,4 milioni. Quest’anno il dividendo per la famiglia Ratti è aumentato da 15 a 20 milioni.

Big immobiliare
Gli investimenti sono arrivati a 53 milioni e hanno riguardato la riduzione di superficie degli ipermercati, tra cui 5 in Piemonte e 4 in Lombardia, e nel complesso la revisione degli spazi ha riguardato 19 punti di vendita.
Anche dopo le cessioni, Bennet rimane un big dell’immobiliare commerciale: terreni e fabbricati sono in bilancio per 618 milioni. Oggi dichiara 50 gallerie commerciali di proprietà con 1.350 negozi.
Sul fronte finanziario, la posizione finanziaria netta verso banche a fine 2023 è passata da un saldo negativo di 40,9 milioni a uno positivo di 37,5 milioni. E a marzo 2024 è stata rimborsata l’ultima tranche del mutuo di Intesa Sanpaolo, pertanto la società ha rimborsato tutti i finanziamenti.

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