In 11 anni la raccolta-riciclo delle bottiglie delle acque minerali ha dato all'Italia benefici per 1,2 miliardi di euro, con 42 discariche e 3 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 evitate. Tutto questo ha portato ricadute importanti per il Paese anche in termini di indotto e occupazione, aprendo prospettive di ulteriore crescita.
 
È questo il quadro che emerge dallo studio che il Gruppo Sanpellegrino ha commissionato ad Althesys con l'obiettivo di valutare gli effetti di politiche di raccolta-riciclo degli imballaggi di plastica e, in particolare, di quelli del Pet per le acque minerali da un punto di vista economico, ambientale e sociale. L'analisi è stata effettuata in un'ottica di sistema che considera sia la collettività che l'ambiente, tramite la metodologia dell'analisi costi e benefici.
 
In questo contesto il Gruppo Sanpellegrino, uno dei principali attori nel settore delle acque minerali, in undici anni di raccolta-riciclo delle bottiglie prodotte dal Gruppo ha contribuito a portare al Paese benefici complessivi stimati in 232 milioni di euro.