Si chiama Instock è un locale no profit ed ecologico, in cui il 90% degli ingredienti impiegati per cucinare il menù sono a base di scarti, ovvero alimenti che altrimenti finirebbero nel cassonetto della spazzatura.

Prodotti scaduti esclusi (solo per motivi legali), ciò che finisce sotto le mani dei cuochi olandesi sono i cibi che vengono scartati dalla grande distribuzione, come quelli con difetti estetici, in eccedenza o prossimi alla scadenza.

L’idea di creare un ristorante contro gli sprechi è nata nel 2014 dalla volontà di quattro impiegati dell’Albert Heijn di Amsterdam, un negozio appartenente a una catena di supermercati danesi. All’inizio non esisteva una sede del locale e il progetto assomigliava più a un punto ristoro “pop-up” itinerante allestito in occasione di manifestazioni ed eventi. Poi, grazie al supporto del fruttivendolo dell’Albert Heijn, nel 2015 l’Instock ha finalmente potuto trasformarsi in un vero e proprio ristorante.