Il primo quotidiano sulla GDO

Aggiornato al 26 Aprile 2024 - ore 16:00

MERCATI

Disposable a tutta stabilità

Il comparto dei disposable ha registrato, nel corso del 2015, un andamento piuttosto stabile. Performance particolarmente positive per i prodotti premium, sempre più innovativi e dall’elevato contenuto di servizio.


Acque minerali: un successo “naturale”

Complice anche una stagione estiva molto calda, il mercato delle acque minerali ha chiuso lo scorso anno con un andamento piuttosto positivo. A registrare le performance migliori, l’acqua naturale e quelle funzionali.


Pasta: un comparto “in salute”

In un anno che ha mostrato una certa stabilità per l’intero comparto, le performance migliori sono state ottenute soprattutto dalle linee salutistiche e biologiche che rispondono alla ricerca di benessere da parte dei consumatori.


Le conserve ittiche navigano in buone acque

Vendite in crescita a volume e valore e un gradimento crescente da parte dei consumatori, soprattutto per i prodotti premium e quelli di primo prezzo: il mercato delle conserve ittiche in Italia appare in buona salute, soprattutto in un panorama Lcc che, nel suo complesso, certo non brilla per dinamismo. Senza alcun du...


Legumi e cereali: il comparto non conosce crisi

Continua il trend positivo del mercato di legumi e cereali, che interessa tutte le categorie. Performance piuttosto soddisfacenti, infatti, per il segmento dei secchi ma anche per i conservati. In crescita infine le zuppe, sempre più apprezzate per l’elevato contenuto di servizio e la praticità di consumo che garantisc...


Biscotti: lievitano i segmenti salutistici

Il mercato dei Biscotti registra a Totale Italia volumi stabili nell’anno terminante ad Agosto 2015 (+0,0%) rispetto al periodo corrispondente del 2014. E’ invece positivo il trend a valore (+2,3%) grazie al marcato aumento del prezzo medio (+2,3%).


L’aperitivo trova spazio tra le mura domestiche

L’aperitivo si conferma anche nel 2015 l’occasione di consumo di bevande, alcoliche e non, che tiene meglio all’interno del macro comparto dei drink e che riesce a sviluppare vendite per circa 207 Mio di euro (in parità rispetto all’anno precedente).


Tempi amari per lo zucchero

Secondo gli ultimi dati di Iri il mercato dello zucchero nell’anno terminante a settembre 2015 ha registrato una flessione del 7,7% a volume e del 12,2% a valore, principalmente dovuto al calo dei prezzi della materia prima.


Tea e infusi: i tradizionali trainano il comparto

Nell’ultimo anno, caratterizzato da un generale andamento positivo del mercato (sia a valore che a volume), il tea tradizionale e gli infusi si confermano i segmenti principali, a differenza dei solubili che mostrano maggiori segni di difficoltà.


Accessori pulizia casa: la leva promozionale non aiuta la ripresa del mercato

Nell’anno terminante a fine luglio 2015, il comparto Accessori Pulizia casa è stabile a totale Italia e vale circa 380 milioni di euro (dati Nielsen). All’interno del settore anche le categorie hanno dinamiche differenti: crescono solo duster e cattura polvere.


Spezie e aromi: in cucina vincono innovazione e sperimentazione

Continua il periodo positivo per il mercato di spezie e aromi, che cresce sia a volume che a valore. A decretarne il successo, la voglia sempre maggiore dei consumatori di sperimentare in cucina, realizzando piatti dal gusto innovativo che strizzano l’occhio anche alla cultura etnica.


Cioccolato: crollano le praline, galoppano tavolette e fondente

Secondo i dati Iri nell’anno terminante a maggio 2015 le Praline hanno perso ben 7 punti percentuali a volume e 4.6 a valore. Positivo, invece, l’andamento delle tavolette che segnano +0,3% a volume e +3,5%.


Cancelleria: un 2014 da segno rosso

Prosegue anche nel 2014 l’andamento poco soddisfacente del comparto della cancelleria e cartoleria già registrato nel corso dell’anno precedente. Tra le cause principali, la generale riduzione dei consumi nonché la concorrenza del materiale informatico.


Cibi etnici: la diversità conquista gli italiani

Il mercato del cibi etnici sta registrando in Italia uno sviluppo progressivo. Negli ultimi due anni, in particolare, gli incrementi più alti sono stati messi a segno dal comparto orientale che con 37 milioni di euro (escludendo il riso basmati) ed una crescita del 46%, ha superato il messicano.