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Design e innovazione premiano il made in Italy

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Design e innovazione premiano il made in Italy

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Redazione
Oggetti complementari, che hanno l’obiettivo e la capacità di cambiare il decoro e la funzionalità di un ambiente, gli accessori per la casa risultano indubbiamente svantaggiati in un contesto non particolarmente favorevole come quello attuale. A livello europeo si è registrata una generale contrazione del settore fra il 5 e il 10% rispetto all’anno precedente, ma i segnali per il futuro sono comunque incoraggianti per il mercato italiano.

“A prescindere dalla congiuntura - afferma Andrea Trombetta, direttore generale di Inda - la recente prevalenza di un gusto minimalista ha portato a ridurre significativamente il numero di accessori che vengono inseriti in uno spazio abitativo”. L’eccessiva produzione che ha caratterizzato gli ultimi anni, inoltre, in molti casi è andata a discapito del design e dell’effettiva funzionalità. “E’ fondamentale dare maggiore efficacia alla qualità produttiva, esaltando l’oggetto e mantenendone alto il lato estetico - prosegue Andrea Trombetta - piuttosto che puntare a modifiche di prezzo o all’interno del canale distributivo”.

Anche questo mercato non è comunque esente dalle problematiche legate alle importazioni dall’Oriente o da altri Paesi emergenti. La scelta strategica sembra quindi quella di puntare fortemente sulla valorizzazione della qualità e del design italiano. Una strategia vincente confermata anche dalla crescente diffusione tra i consumatori, negli ultimi mesi, di un sentimento di diffidenza per le produzioni provenienti da altri Paesi.

“Nel prossimo futuro il made in Italy in senso ampio, dalla progettazione alla produzione finale - commenta Renzo Bruni, amministratore delegato di Framar -, sarà sempre più determinante nelle scelte del consumatore e affiancherà il concetto tradizionale ma sempre valido di un corretto rapporto tra la qualità del prodotto e il prezzo”. Presenta tutte le caratteristiche del made in Italy la nuova linea di assi da stiro Axel di Framar, aspiranti e con il piano riscaldato, semplici da utilizzare e con comandi separati. Tra i nuovi articoli legati al mondo del casalingo troviamo anche Pantherneon, una gamma di scale in alluminio con terminali fotoluminescenti e sistema securgrip: un rivestimento che aumenta l’aderenza e, di conseguenza, la sicurezza dell’utilizzatore.

Ma il made in Italy è garanzia di qualità anche nel segmento degli accessori per il bagno, un ambiente percepito in modo diverso rispetto al passato. Gli oggetti innovativi e di design possono essere definiti anche “prodotti difficili sia da progettare che da produrre - afferma Mauro Coppi, responsabile sviluppo produzione specchi e accessori di Ideal Standard Italia -, proprio per le caratteristiche intrinseche, l’elevata progettualità e il contenuto di innovazione. L’artigianalità di valore significa anche scelta oculata dei materiali utilizzati e della gamma di applicazioni disponibili”.

Ideal Standard - che si interessa al mercato degli accessori già da qualche anno e al quale ha dedicato un’apposita organizzazione a livello europeo - ha dato vita alle linee SimplyU e Step, a completamento delle linee di sanitari SimplyU e 21. Le novità più importanti riguardano gli specchi, che da semplici elementi di riflessione sono diventati oggetti più complessi, da utilizzare non solo in bagno ma anche in altri ambienti.

Oltre all’introduzione negli specchi SimplyU dell’elettronica, ricordiamo la creazione della terza dimensione con Moments, del passaggio della luce attraverso l’argentatura dello specchio con Traffic e di uno specchio ingranditore nella stessa lastra di specchio con Bubble. “L’obiettivo del 2009 è quello di crescere ulteriormente nel settore - conclude Mauro Coppi - cercando di proporre soluzioni innovative e accessibili”.

Vuole difendere la categoria dell’accessorio attraverso l’innovazione di prodotto anche Inda, che si posiziona nel segmento del mercato definito come “valore accessibile, nel quale il prodotto risulta caratterizzato e distintivo ma viene posto in vendita a un prezzo accessibile per la maggior parte della popolazione - afferma Andrea Trombetta di Inda -. Questo implica la ricerca di un costante equilibrio tra innovazione stilistica e razionalità costruttiva”. Elementi fondamentali che trovano conferma nel successo di un prodotto come il portascopino Mai Love, in grado di coniugare un design gradevole alla capacità di soddisfare esigenze di sviluppo e di igiene finora poco curate.

Garantisce un prodotto 100% italiano anche Meliconi, che cerca di impreziosire il bagno con oggetti utili e funzionali ma dal design particolare e gradevole. Come il nuovo portabiancheria da 50 litri disponibile nel modello in acciaio inox lucido oppure in metallo litografato opaco con decori floreali e farfalle. Particolarità di questo capiente portabiancheria è indubbiamente il coperchio, in tecnopolimero resistente agli urti, in tre differenti colori (fucsia, verde e blu) e con un’originale impugnatura a farfalla.

“Siamo sempre alla ricerca di nuove soluzioni per la casa che, oltre a essere realizzate con materiale di alta qualità - aggiunge Letizia Capitani, product manager di Meliconi -, soddisfino il consumatore più esigente non solo dal punto di vista funzionale ma anche da quello estetico. Recentemente è stato completamente rivisto il packaging dei secchi portarifiuti che, come quello del nuovo portabiancheria, dà una maggiore visibilità al prodotto, valorizzandolo, differenziandolo dalla concorrenza e rendendolo più riconoscibile a scaffale”.

Una categoria in leggera flessione nell’ultimo anno, ma ormai consolidata, è quella dei teli da stiro, dove i due storici co-leader - Vileda e Arix - detengono insieme oltre il 60% del mercato. “Stiamo assistendo alla proliferazione di marche commerciali che si pongono come alternative di prezzo alla qualità - afferma Davide Bianchi product manager Fhp Italy-Vileda - In tale contesto le prospettive di sviluppo della marca risiedono nella capacità di generare nuove aree di valore aggiunto e di continuare a far percepire la propria differenziazione”.

Nello specifico del mercato dei teli da stiro, le novità di prodotto devono quindi far leva sui driver principali delle scelte d’acquisto, come la facilità di applicazione e aderenza all’asse, la scorrevolezza del ferro e le decorazioni.

Superpratico e Supermorbido, presente anche nella versione per i mobili da stiro, sono i due prodotti di punta di Vileda, tra i tre più venduti del mercato. A questi si aggiungono Superscorrevole -con un terzo strato interno in spugna in grado di assorbire l’umidità in eccesso - e Superaluminium con un rivestimento esterno in alluminio che riflette il calore prodotto dal ferro e consente al piano di lavoro di raggiungere più in fretta alte temperature.

Nell’ultimo anno Vileda si è concentrata sul perfezionamento della gamma con l’aggiunta di colorazioni e inserti grafici per cercare di accontentare il gusto di un maggior numero di consumatori. Nuovo anche il packaging, per differenziare i prodotti della gamma tra di loro e mostrare i nuovi design. Innovazione infine con il fermacorda a molla, al posto della clip, per facilitare l’applicazione del telo privo di elastico sull’asse.
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