Supply chain alimentare: le soluzioni di imballaggio riutilizzabile di Tosca riducono gli sprechi

Supply chain alimentare: le soluzioni di imballaggio riutilizzabile di Tosca riducono gli sprechi
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In un contesto in cui le supply chain alimentari rappresentano un elemento cruciale per il trasporto del cibo, Tosca con le sue innovazioni in imballaggio riutilizzabile favorisce pratiche sostenibili e riducendo gli sprechi.
Mission: eliminare gli sprechi
Tosca, azienda specializzata nelle soluzioni di imballaggio in plastica riutilizzabile e riciclabile al 100% e nei sistemi di pooling, si impegna perridefinire la moderna supply chain alimentare, garantendo che ogni pasto inizi con una logistica più intelligente e termini con consumatori soddisfatti e attenti alla sostenibilità.
Le soluzioni Tosca toccano ogni fase del percorso, supportando una gestione più sicura, riducendo gli sprechi e aiutando le aziende a soddisfare le crescenti richieste in termini di prestazioni e responsabilità. In una supply chain alimentare sempre più complessa, la scelta dell’imballaggio giusto è diventata essenziale.
“La missione di Tosca è eliminare gli sprechi e liberare valore nascosto lungo tutta la supply chain – afferma Jurgen Van Roy, vicepresidente della supply chain di Tosca –. Dal ridurre i rifiuti da imballaggio all’aumentare la vita utile e la sicurezza degli asset, il nostro business model consente alle aziende di operare in modo più sostenibile migliorando al contempo le prestazioni operative.”
Pack per l’integrità alimentare
Oggi i consumatori non si interessano solo a ciò che mangiano, ma anche a come il cibo arriva sulle loro tavole. Trasparenza, tracciabilità e sostenibilità non sono più un optional. Le soluzioni tecnologiche di Tosca supportano questi obiettivi consentendo una tracciabilità chiara dei prodotti e riducendo gli sprechi alimentari grazie a sistemi di movimentazione più stabili e igienici.
“I clienti vogliono sapere che il loro cibo è sicuro e proviene da fonti sostenibili. I nostri pallet e casse in plastica riutilizzabili non sono solo più resistenti e igienici, ma anche progettati per evitare danni e contaminazioni. Questo è fondamentale per preservare la sicurezza e la qualità degli alimenti,” sottolinea Marco Gonzalez, managing director per il downstream dell’Europa centrale.
Benefici per la logistica
Le supply chain alimentari sono complesse, si estendono su migliaia di chilometri e coinvolgono numerosi attori. In ogni anello della catena, le soluzioni di imballaggio di Tosca forniscono un’infrastruttura standardizzata ma flessibile, permettendo a produttori e rivenditori di crescere senza compromettere la qualità.
Uno dei vantaggi più evidenti dell’approccio di Tosca è il suo impatto sulla logistica. Grazie all’uso di asset pieghevoli, impilabili e standardizzati, i clienti possono ridurre significativamente i costi di trasporto e ottimizzare lo spazio nei camion. Inoltre, il sistema di pooling di Tosca riduce i cosiddetti “viaggi a vuoto”, ovvero quelli in cui i camion tornano indietro con carichi inutilizzati.
“Avevamo un cliente in Danimarca che inviava pallet in Spagna. Invece di riportare quei pallet vuoti, ora li raccogliamo localmente e li consegniamo a un altro cliente in Spagna. Questo semplice cambiamento ha comportato una forte riduzione delle emissioni di carbonio e dei costi di trasporto,” racconta Vincent Nagels, managing director per l’upstream.
Investimenti in tecnologia
I clienti di Tosca beneficiano anche di una maggiore visibilità sugli asset e di un controllo più accurato dell’inventario. In mercati come l’Europa Centrale, dove le tecnologie Rfid e IoT di Tosca sono già operative, i clienti possono accedere a dati di tracciamento in tempo reale che aumentano la trasparenza del pool e riducono la necessità di scorte di sicurezza, abbassando il capitale circolante. Dalla tracciabilità Rfid passiva al monitoraggio IoT attivo, le capacità di asset tracking (tracciabilità dei beni) di Tosca sono pensate per evolvere con le esigenze dei clienti. L’azienda continua a investire in queste tecnologie nell’ambito del suo impegno verso catene di approvvigionamento più intelligenti e reattive.
Sostenibilità attraverso la circolarità
L’imballaggio riutilizzabile è per sua natura sostenibile, ma Tosca va oltre, integrando i principi dell’economia circolare in ogni aspetto del proprio business. Invece di affidarsi a imballaggi monouso che finiscono in discarica e consumano risorse, gli asset in plastica di Tosca sono progettati per essere durevoli e, al termine del loro ciclo di vita, vengono riciclati e reimmessi nel sistema.
“Il nostro intero modello è circolare – afferma Van Roy –. Raccogliamo gli asset, li ispezioniamo, li ripariamo se necessario e li puliamo accuratamente con detergenti approvati per uso alimentare. Se un asset non è più riparabile, lo ricicliamo e lo reinseriamo nel sistema. Nessuna plastica va sprecata e il ciclo è completamente chiuso.”
Questo approccio a ciclo chiuso genera benefici ambientali concreti. Il modello di pooling di Tosca riduce i rifiuti da imballaggio, abbassa le emissioni di CO₂ e aiuta i clienti a rispettare le normative europee in evoluzione, come il nuovo Regolamento sugli Imballaggi e i Rifiuti da Imballaggio (Ppwr).