Nei pressi di Marcianise la piana di Caserta è occupata da un insieme di capannoni grazie ai quali si è sviluppato l’Interporto Sud Europa a ridosso di alcune tra le insegne più importati della distribuzione moderna europea, come Carrefour, Decathlon, Saturn, Brico e Scarpe&Scarpe, sorte nel contesto nel vasto centro commerciale Campania. L’ISE non si limita però a rifornire solo quei punti vendita. La grandiosa struttura è insieme punto di raccolta e di smistamento di una quantità di merci straordinaria per l’intero bacino centro-meridionale con l’ambizione di sviluppare ulteriormente la sua attività puntando sul trasporto ferroviario.

Artefice dell’iniziativa è Giuseppe Barletta, presidente di Sep ‘92, la holding che controlla l’ISE. Consapevole dell’inadeguatezza delle strutture logistiche nazionali Barletta, con alle spalle una solida esperienza da immobiliarista, ha annunciato di voler ampliare il già immenso ISE con progetti che ne porteranno la superficie occupata dagli attuali 6 milioni di metri quadri a oltre 10 milioni, moltiplicando nel giro di tre anni la movimentazione di container su ferro dai 7mila di fine 2010 a 700mila.

“L’espansione della logistica ferroviaria è nell’ordine delle cose”, afferma Barletta che ha fondato Rail Italia, una compagnia autorizzata ad operare dall’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria sulle tratte Chiasso-Gioia Tauro e Milano-Venezia. Sfruttando un network distributivo ramificato sulle principali direttrici europee, Rail Italia è già in grado di consegnare merci in tutta Europa in meno di 48 ore partendo dall’Interporto Sud Europa.

Riesce a farlo tramite l’impiego di treni shuttle che consentono agli operatori di usufruire di un servizio che garantisce la massima flessibilità e la semplicità di esercizio, permettendo di raggiungere i terminal di Ostenda, Vienna, della Germania meridionale e occidentale, della Spagna e dell’Est Europa. Nel 2010 Rail Italia ha attivato la linea internazionale via Austria collegando 3 giorni la settimana l’ISE con le principali rotte europee, mentre a giugno 2010 è stata inaugurata la tratta nazionale Parma-Marcianise-Gioia Tauro.

L’interporto Sud Europa è stato costruito con l’intento di offrire a operatori logistici, spedizionieri e corrieri soluzioni vantaggiose per la movimentazione delle merci su rotaia considerando la loro convenienza rispetto ai flussi di carichi destinati alle grandi superfici di vendita adiacenti, come appunto le grandi catene retailer. Il tutto assicurando anche servizi amministrativi e di collegamento come uffici doganali, apparati informatici e telematici di rete, sportelli bancari e assicurativi, servizi di vigilanza, punti di ristoro, aree di manovra e di accosto sia al terminal che ai capannoni, con strutture adibite alla manutenzione e riparazione del materiale circolante su gomma e ferro.

A.M.