Da Gorgonzola, nel Milanese, a Stradella: Ceva ha trasferito in pieno Oltrepò Pavese la sua attività logistica “publishing” inaugurando la “Città del libro” (vedi la videointervista su TGdo ). L’immensa struttura si trova a soli 3 km dal più vicino casello autostradale della Torino-Piacenza che a brevissima distanza incrocia la Milano-Genova: un punto strategico per distribuire libri ovunque dopo averli accumulati centralmente nel nuovo impianto. L’ordine viene evaso entro 24 ore con consegne dirette su Milano, ma bastano comunque 4-5 giorni per raggiungere Palermo con l’ausilio di transit-point.

Si stima che dalla Città del libro (nella foto uno scorcio dell'interno), per la quale è stato necessario investire 65 milioni di euro, transiteranno ogni anno tra i 90 e 100 milioni di volumi, equivalenti alla metà del totale venduto in Italia. Ben protetti nel nuovo edificio costruito dalla Akzo secondo le più moderne concezioni quanto a risparmio energetico e disposizione degli spazi, la Città del libro può contenere 90mila pallet movimentati da 111 carrelli elevatori di diverse dimensioni. Clienti di quello che Ceva definisce il più grande hub logistico multi‐cliente in Europa per il settore editoria, sono per ora quattro grandi editori e un distributore nazionale.

Facendo leva sulla collocazione geografica privilegiata, centrale rispetto ai traffici logistici nazionali che si articolano lungo l’asse Nord‐Sud ed Est‐Ovest, Ceva gestirà circa 400mila di tonnellate di carta stampata e rilegata, equivalenti al carico di 3mila articolati o di 100mila pallet per questo solo hub. Il nuovo magazzino impiegherà 200 addetti per distribuire prodotti editoriali in 4.000 punti di consegna in tutta Italia.

Il deposito, la cui altezza si spinge a 30 metri, permette la realizzazione di ampliamenti in termini di superficie in tempi ridotti, passando dagli 80.000 metri quadrati iniziali a oltre 150mila, il che permetterà di rispondere in modo rapido e dinamico all’evoluzione del mercato, affiancando gli editori nello sviluppo del proprio business. La Città del libro introduce un’innovazione radicale nell’assetto distributivo del settore editoria: la filiera logistica si accorcia grazie all’integrazione a monte delle attività inbound e di finissaggio, con una conseguente ottimizzazione dei flussi e una riduzione dei costi logistici connessi.

La concentrazione di numerosi editori in un unico sito consente la creazione di economie di scala estremamente vantaggiose poiché la condivisione di aree, sistemi informativi, modalità di automazione e personale specializzato permette una riduzione dei costi totali. Attraverso la continua applicazione di procedure standardizzate i servizi logistici e le procedure di Ceva sono
sottoposte al miglioramento continuo dei processi, offrendo costantemente un alto livello di servizio al cliente.

Il magazzino di Stradella si presenta all’avanguardia anche dal punto di vista della sostenibilità: sarà operativo entro l’anno un impianto fotovoltaico di oltre 35mila moduli, corrispondente ad un’area di circa 6.500 metri quadri, che permetterà di produrre ogni anno 3.780 MWh, pari al consumo di 2mila unità abitative, con un risparmio di circa 1,6 milioni di kg di emissioni di CO2.
Marco Ausenda, direttore Divisione libri trade di Rcs, presente all’inaugurazione in veste di cliente, ha commentato positivamente l’iniziativa: “La centralizzazione dei flussi del settore editoria in un’unica piattaforma permette la semplificazione della nostra catena logistica, riducendone i costi, un vantaggio non solo per noi editori, ma anche per il consumatore finale: il libro viene consegnato al momento giusto, nelle migliori condizioni possibili e al minor costo.”.

Gianfranco Sgro, presidente di Ceva per il Sud Europa, Medio Oriente e Africa, ha aggiunto: “La Città del libro ci permette di consolidare il ruolo di leader nel settore dell’editoria italiana. Rappresenta inoltre una soluzione strategica ottimale a supporto degli editori per raggiungere performance ottimali. La presenza di più aziende editoriali significative nello stesso sito consente infatti di rispondere al meglio agli andamenti e alle fluttuazioni del mercato finale.”
Per quanto riguarda la sua attività a livello planetario, Ceva ha annunciato un fatturato 2009 pari a 5,5 miliardi di Euro.