Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 20 Marzo 2023 - ore 14:30
L'azienda è viva ed esporta anche verso Paesi lontani. Ma lancia pure un allarme sul futuro del settore. Di chi la colpa?
Un prodotto innovativo e in crescita, ma anche un forte impegno nella qualità hanno portato alla leadership l'azienda emiliana che oggi...
Il gruppo, associato a D.it, investe una grossa somma, nonostante i tempi, per salire da 300 a 350 punti vendita nei prossimi tre anni.
Anche se il 2021 è stato un anno di relativa contrazione per il settore, l'innovazione non si ferma e insiste su valori molto precisi.
La multinazionale danese punta a 400 negozi nel nostro Paese, con una crescita sbalorditiva. Quali sono i suoi segreti?
C'è un ottimo rapporto fra italiani e irlandesi, agevolata dalla propensione all'export dello Stato isolano e dall'eccellenza dei suoi prodotti.
Il primo managing director italiano della filiale nazionale del colosso tedesco, ripercorre le tappe di una vera marcia trionfale.
L'azienda di Gravina di Puglia ha sempre scommesso su prodotti particolari e di fascia premium, dunque poco permeabili alle crisi.
L'azienda toscana abbina alla vasta gamma, una forte presenza oltre confine, che genera i due terzi del fatturato.
Un'azienda di fascia alta e marchio di interesse nazionale, parla in nome di un made in Italy minacciato anche dalle lentezze politiche.
Siccità, inflazione e aumento dei costi energetici non hanno impedito al gruppo cesenate di mettere a frutto la propria competenza.
Mauro Frantellizzi: «E' ora di alzare l'asticella passando dalla tattica a una sincera e diffusa consapevolezza aziendale e sociale»
L'azienda milanese non è solo sinonimo di Arbre Magique, ma continua ad arricchire il proprio portafoglio di prodotti e canali.
Un gruppo 'buono' da tutti i punti di vista. Sia nei propri conti, sia nello sviluppo, sia nelle molte iniziative etiche e di beneficienza.