FoxTown Mendrisio registra anche nel 2008 una crescita del giro d’affari e grazie all’ampliamento della propria struttura si conferma una delle mete preferite per lo shopping a prezzi convenienti di consumatori svizzeri e italiani. A Giorgia Tarchini, che si occupa degli affari generali di FoxTown, la redazione di DM ha chiesto di tracciare un quadro completo degli obiettivi di business e delle caratteristiche della Città della Volpe.

Quali sono i principali risultati – a livello di volumi di vendita e di fatturato - che il vostro factory outlet center di Mendrisio ha ottenuto nell’anno in corso? E per il 2009 quali sono i vostri obiettivi?
Nei primi nove mesi del 2008 abbiamo registrato una crescita del giro d’affari pari al 17,5% rispetto all’anno scorso, con un numero di visitatori in costante aumento. Se non si considerasse l’ampliamento del centro con l’aggiunta dei 30 nuovi store, la crescita di FoxTown Mendrisio nello stesso periodo, in termini di giro d’affari, sarebbe comunque stata a doppia cifra. Per il 2009 prevediamo un consolidamento di questi risultati positivi.

Dopo il recente ampliamento, che ha portato i negozi da 130 a 160, avete in programma di inserire insegne e punti vendita nuovi?
Venerdì 14 novembre con l’inaugurazione del mega store - quasi 700 mq di superficie di vendita - firmato Polo Ralph Lauren, si concluderà la fase dell’ampliamento. L’upgrading del centro continuerà comunque senza sosta, per offrire ai nostri clienti un ventaglio di brand ampio, accattivante e sempre competitivo.

In base a quali criteri vengono scelte le insegne da inserire nel FoxTown?

Le aziende che vogliono entrare a FoxTown devono rispondere fondamentalmente a due requisiti: essere produttori e rappresentare un brand conosciuto a livello internazionale.

In futuro pensate di aprire un factory outlet center anche in Italia?


Non ci precludiamo alcuna opportunità. A breve termine non abbiamo progetti all’estero, preferiamo concentrare le energie nei nostri attuali centri di Mendrisio e Shanghai.

FoxTown ha aperto i battenti a Mendrisio nel 1995. Quali sono stati i cambiamenti delle abitudini di consumo che avete registrato nel corso di questi anni di attività?

Dal 1995 a oggi il consumatore è molto cambiato e di pari passo si sono modificate anche le sue aspettative e la sua conoscenza del prodotto. In passato il consumatore dell’outlet o meglio, dello spaccio aziendale, non prestava molta attenzione all’esposizione della merce e al servizio di vendita. L’importante era l’acquisto griffato a prezzo vantaggioso. Attualmente, invece, tutti i fattori sono determinanti nel processo di acquisto: immagine e qualità del prodotto, assortimento, esposizione della merce, servizio e assistenza alla clientela. Oltre, naturalmente, al prezzo scontato, che è sempre fondamentale.