Innovazione, per vincere la diretta concorrenza dei player del mercato, gusto, qualità e autenticità per conquistare il consumatore moderno. Sono questi gli ingredienti che permettono a Unilever - come Simone Dominici, food & frozen food director ha spiegato alla redazione di Distribuzione Moderna – di incrementare le performance del comparto frozen e di confermarsi il protagonista del mercato.

Per quanto riguarda il frozen i risultati raggiunti nell’anno in corso hanno soddisfatto le aspettative iniziali? Per il 2009 quali sono i vostri principali obiettivi?
L’obiettivo che ci eravamo posti per il 2008 era di consolidare gli ottimi risultati raggiunti nel 2007 e così è stato. Findus è riuscita a mantenere la sua quota di mercato nei principali comparti del surgelato ottenendo persino una crescita in alcuni. Inoltre la penetrazione è continuata a crescere. Per noi questo è un risultato molto importante perché dimostra che le famiglie italiane prestano sempre più attenzione alle loro scelte d’acquisto nonostante la crisi economica. Il 2009 si presenta come un anno molto difficile sia per la situazione economica delle famiglie che per l’instabilità finanziaria.

L’innovazione di prodotto rappresenta uno degli strumenti fondamentali per vincere la diretta concorrenza dei competitor. Su questo fronte quali sono stati i vostri ultimi lanci?
L’innovazione sarà la nostra leva più importante per fronteggiare il 2009. Abbiamo predisposto perciò un piano lanci molto ricco e diversificato per poter soddisfare consumatori sempre più esigenti. Recentemente l’immissione sul mercato de I Sughetti di 4 Salti in Padella ci ha dimostrato quanto sia importante capire a fondo le esigenze del consumatore, mettendolo al centro si può riuscire anche a rivitalizzare categorie apparentemente dormienti come nel caso che ho appena descritto.

Negli anni più recenti quali sono stati i cambiamenti delle abitudini di consumo del frozen food che avete registrato?

Abbiamo riscontrato un incremento nel consumo dei prodotti a valore aggiunto, ovvero tutti quei prodotti che sanno combinare qualità, convenience ed equilibrio nutrizionale al giusto prezzo. Un esempio sono le zuppe di cereali o il pesce ricettato che rispondono perfettamente alle esigenze di un consumatore sempre più attento, sia alla componente servizio che al profilo nutrizionale.

Nel contesto dell’attuale generale crisi dei consumi e dell’economia quanto conta il fattore prezzo per il frozen food?

Il periodo economico è difficile per tutti e i rincari ovviamente pesano nell’intera catena del valore: non solo sulle materie prime - soprattutto per prodotti commodity quali patate, spinaci, pesce naturale - ma anche in tutto il resto della produzione, dall’energia al trasporto, fattori che nel frozen incidono in maniera significativa. Unilever, da azienda responsabile e attenta ai consumatori, fa di tutto per contenere al minimo o addirittura a zero i rincari produttivi. La variabile prezzo conta a scaffale, è innegabile: ma noi siamo certi che i consumatori, proprio in un momento difficile, sappiano fare una selezione tra industrie di marca e market leader come Findus che investe cifre importanti in sicurezza dei processi produttivi, ricerca e sviluppo e innovazione.

Rumors, veri o presunti, parlano della messa in vendita dei piatti a marchio 4 Salti in padella. Può dirmi qualcosa di più in merito alla questione?

Si tratta di un rumors completamente privo di fondamento, probabilmente frutto di qualche speculazione. Dispiace che questo genere di voci sia non tanto inutile perchè non vero, ma dannoso perchè l’unico effetto che produce è inquietudine nelle persone che quotidianamente lavorano al successo del business che si sentono destabilizzati e demotivati da questa sorta di gossip aziendale.