In Italia Original Marines attualmente conta oltre 500 negozi, sia in franchising che diretti. Qual è il vostro piano d’espansione per il 2009?
Entro il prossimo anno puntiamo a coprire in maniera capillare tutta l’Italia attraverso l’apertura di un centinaio di nuovi punti vendita. Apriremo quindi dei nuovi negozi localizzati principalmente tra Emilia Romagna, Triveneto e Toscana, Regioni dove le potenzialità di sviluppo della catena sono ancora alte. Chiuderemo così il 2009 a quota 600 store. A quel punto rimarranno scoperte solamente alcune piccole zone di prestigio, che cercheremo di conquistare nei prossimi anni. Si tratta infatti di aree dove è necessario creare dei negozi con delle caratteristiche adeguate e dove individuare i locali giusti a un prezzo conveniente non è semplicissimo.
I vostri punti vendita sono collocati principalmente nei centri cittadini o negli shopping center? Siete orientati a uno sviluppo sul fronte dei centri commerciali?
Original Marines concentra il 70% circa dei suoi negozi nei centri storici e il 30% negli shopping center. Anche nel prossimo futuro riteniamo importante proseguire questa strada. Gestire i rapporti con i centri commerciali non è sempre semplice e dobbiamo tener presente che i costi di gestione abbastanza elevati rendono talvolta difficile aprire dei punti vendita negli shopping center. Ma proprio per valutare con la massima cura e attenzione l'eventuale inserimento degli store Original Marines nei centri commerciali, abbiamo istituito un ufficio specifico che contatta gli shopping center e valuta sia i costi che i potenziali fatturati del punto vendita e se esistono gli utili sufficienti per effettuare l’apertura.
Per quanto riguarda l’espansione all’estero, quali sono i mercati in cui avete intenzione di inserire i vostri store?
Attualmente contiamo oltre 40 punti vendita in Europa, Asia, Africa e America, distribuiti in maniera non uniforme. L’espansione oltreconfine rappresenta un progetto concreto. Stiamo infatti predisponendo degli uffici specifici che curino l’espansione estera e un piano di business basato su tre elementi cardine: un’efficace comunicazione, una distribuzione che conosce bene il mercato, e un’offerta di capi d’abbigliamento con rapporto qualità-prezzo elevata. I Paesi con un clima simile al nostro, come Spagna e Grecia, sono i primi in cui intendiamo penetrare perché ci permettono di non sconvolgere la produzione. Puntiamo anche a Cina e India, che registrano crescite a doppia cifra e dove il prodotto italiano ha un forte appeal.
Avete in programma a breve di sottoscrivere delle nuove partnership con altre aziende?
Sicuramente proseguiremo anche in futuro sulla strada delle partnership, che interessano principalmente capi d’abbigliamento per bambini, il nostro core business (70% del fatturato). Siamo da ben 10 anni legati alla Warner Bros per l’utilizzo dei personaggi Looney Tunes sulle collezioni Original Marines e nel corso del tempo abbiamo sottoscritto diversi accordi, come ad esempio con Metro Goldwin Mayer per la creazione di una serie dedicata a Pink Panther e con la 20th Century Fox per una collezione ispirata ai Simpson.