In un mercato messo sotto pressione dall’aumento di prezzo della materia prima e dalla cautela nello spendere da parte del consumatore, Riso Gallo punta sull’innovazione e sul valore aggiunto delle sue proposte. Nascono da questa strategia le novità della linea Expresso di risi e risotti facili e veloci, pronti in pochi minuti, che si arricchisce di due ricette etniche, il Riso Basmati alla Cantonese e il Riso alla Messicana, da preparare in soli due minuti in padella o in tre al microonde. Con 110 milioni di euro di fatturato (il 30% raccolto in 73 paesi stranieri, ma soprattutto in Regno Unito, Francia e Spagna), l’azienda ha investito l’anno scorso in comunicazione 2 milioni di euro, cifra sulla quale si dovrebbe allineare quest’anno. Marco Devasini, direttore marketing di Riso Gallo, esprime le sue opinioni e spiega le questioni principali che sta affrontando.
Come va il vostro mercato di riferimento?
Nel 2010 i consumi di riso sono diminuiti in Italia del 2%, ma Riso Gallo è cresciuto di oltre il 4% a volume conquistando un punto di quota in più a gennaio 2011. Questo ci permette di controllare una quota del 22% nello scaffale riso + risotti, del 20% nel solo riso confezionato e dell’8% nei risotti pronti.
I vostri progetti nel medio termine?
Per favorire la diversificazione produttiva in Italia e sviluppare all’estero la cultura del risotto ancora poco diffusa intendiamo insistere sull’innovazione e aumentare la comunicazione, a proposito della quale siamo molto soddisfatti: possiamo vantare un bel 40% di top of mind.
È tutto rose e fiori?
Magari. Da sei mesi a questa parte subiamo una forte criticità dei listini, soprattutto per quanto riguarda le qualità di riso Arborio e Carnaroli passate da 48 a 80 euro al quintale.
Perché insistete sui piatti facili da preparare e tipici di altre culture gastronomiche come le ultime due ricette presentate?
Con le nuove ricette di ispirazione esotica Riso Gallo propone piatti pratici che si posizionano tra il riso e il risotto, un concetto meno tradizionale e più moderno che segue il trend in forte crescita di una cucina cosmopolita.
Ci faccia venire l’acquolina in bocca...
Il Basmati alla Cantonese Expresso riprende una preparazione molto amata e popolare in Italia, originariamente abbinata a secondi piatti come sostituto del pane, ma ora apprezzato anche come primo piatto. Lo proponiamo con gli ingredienti tradizionali: riso basmati, piselli, uovo strapazzato e pepe bianco senza escludere la possibilità di arricchirlo con estro e fantasia. Il Messicana Espresso si ispira invece alla gastronomia del Centro America, con fagioli e peperoni dal sapore deciso e profumo intenso, ideale per chi ama la cucina Tex-Mex.
Come vi vengono certe idee?
Puntando sulla ricerca, con l’attenzione e la passione che l’azienda ha accumulato in oltre 150 anni di vita. Riteniamo di aver raggiunto la perfetta armonia tra il vecchio e il nuovo che convivono, tra la tradizione e la costante attenzione verso il prodotto, sposando l’insieme con l’alto grado di tecnologia e il costante impulso verso la sperimentazione non disgiunto da una particolare propensione alla cura del marketing, della comunicazione e della pubblicità.
Riso Gallo ha un’origine così lontana?
Sì, l’azienda è stata fondata a Genova nel 1856 da Giobatta Preve. L’attività è stata però trasferita da tempo a Robbio Lomellina, nel cuore del Pavese, una tra le più rinomate e tipiche zone risicole. Un altro stabilimento operava in Argentina, per far fronte alle necessità del mercato sudamericano. E proprio in Argentina nacque il marchio Riso Gallo; da arroz, gallo appunto in spagnolo, l’animale di facile riconoscibilità scelto per distinguere il prodotto miglior qualita che si decise di confezionare per emergere dall’anonimato dello sfuso.
Quali sono le linee che distinguono la vostra offerta?
Si va dal riso bianco ai Risotti Pronti, dai mix di cereali ai Grandi Risi dal Mondo, dalla pasta 3Cereali, venduta oltre che in Gd anche nel canale farmacia, all’innovativa Linea Expresso, dagli arancini ai risotti surgelati… un ventaglio di prodotti per scatenare la fantasia in cucina - come recita anche il nostro claim Chicchiricchi di Fantasia!.
L’assortimento è insomma ampio e completo,oltre 50 referenze, con varietà, preparazioni di risi e risotti ciascuno su misura per ogni gusto e ricettazione, offrendo di volta in volta un riso tradizionale, veloce, raffinato e anche esotico. Sempre però naturale e di qualità controllata.
Private label?
Stiamo avendo buoni successi. Non possiamo ignorare che il 40% delle vendite di riso sono appannaggio proprio delle private label e che del 17% è la quota dei discount. Non nascondo che abbiamo qualche ambizione pure nel canale Horeca.
Come va il vostro mercato di riferimento?
Nel 2010 i consumi di riso sono diminuiti in Italia del 2%, ma Riso Gallo è cresciuto di oltre il 4% a volume conquistando un punto di quota in più a gennaio 2011. Questo ci permette di controllare una quota del 22% nello scaffale riso + risotti, del 20% nel solo riso confezionato e dell’8% nei risotti pronti.
I vostri progetti nel medio termine?
Per favorire la diversificazione produttiva in Italia e sviluppare all’estero la cultura del risotto ancora poco diffusa intendiamo insistere sull’innovazione e aumentare la comunicazione, a proposito della quale siamo molto soddisfatti: possiamo vantare un bel 40% di top of mind.
È tutto rose e fiori?
Magari. Da sei mesi a questa parte subiamo una forte criticità dei listini, soprattutto per quanto riguarda le qualità di riso Arborio e Carnaroli passate da 48 a 80 euro al quintale.
Perché insistete sui piatti facili da preparare e tipici di altre culture gastronomiche come le ultime due ricette presentate?
Con le nuove ricette di ispirazione esotica Riso Gallo propone piatti pratici che si posizionano tra il riso e il risotto, un concetto meno tradizionale e più moderno che segue il trend in forte crescita di una cucina cosmopolita.
Ci faccia venire l’acquolina in bocca...
Il Basmati alla Cantonese Expresso riprende una preparazione molto amata e popolare in Italia, originariamente abbinata a secondi piatti come sostituto del pane, ma ora apprezzato anche come primo piatto. Lo proponiamo con gli ingredienti tradizionali: riso basmati, piselli, uovo strapazzato e pepe bianco senza escludere la possibilità di arricchirlo con estro e fantasia. Il Messicana Espresso si ispira invece alla gastronomia del Centro America, con fagioli e peperoni dal sapore deciso e profumo intenso, ideale per chi ama la cucina Tex-Mex.
Come vi vengono certe idee?
Puntando sulla ricerca, con l’attenzione e la passione che l’azienda ha accumulato in oltre 150 anni di vita. Riteniamo di aver raggiunto la perfetta armonia tra il vecchio e il nuovo che convivono, tra la tradizione e la costante attenzione verso il prodotto, sposando l’insieme con l’alto grado di tecnologia e il costante impulso verso la sperimentazione non disgiunto da una particolare propensione alla cura del marketing, della comunicazione e della pubblicità.
Riso Gallo ha un’origine così lontana?
Sì, l’azienda è stata fondata a Genova nel 1856 da Giobatta Preve. L’attività è stata però trasferita da tempo a Robbio Lomellina, nel cuore del Pavese, una tra le più rinomate e tipiche zone risicole. Un altro stabilimento operava in Argentina, per far fronte alle necessità del mercato sudamericano. E proprio in Argentina nacque il marchio Riso Gallo; da arroz, gallo appunto in spagnolo, l’animale di facile riconoscibilità scelto per distinguere il prodotto miglior qualita che si decise di confezionare per emergere dall’anonimato dello sfuso.
Quali sono le linee che distinguono la vostra offerta?
Si va dal riso bianco ai Risotti Pronti, dai mix di cereali ai Grandi Risi dal Mondo, dalla pasta 3Cereali, venduta oltre che in Gd anche nel canale farmacia, all’innovativa Linea Expresso, dagli arancini ai risotti surgelati… un ventaglio di prodotti per scatenare la fantasia in cucina - come recita anche il nostro claim Chicchiricchi di Fantasia!.
L’assortimento è insomma ampio e completo,oltre 50 referenze, con varietà, preparazioni di risi e risotti ciascuno su misura per ogni gusto e ricettazione, offrendo di volta in volta un riso tradizionale, veloce, raffinato e anche esotico. Sempre però naturale e di qualità controllata.
Private label?
Stiamo avendo buoni successi. Non possiamo ignorare che il 40% delle vendite di riso sono appannaggio proprio delle private label e che del 17% è la quota dei discount. Non nascondo che abbiamo qualche ambizione pure nel canale Horeca.
