Visite: 84
L’importanza della comunicazione per Kellogg
Visite: 84
L’importanza della comunicazione per Kellogg
- Information
La redazione di DM ha incontrato Lucia Galluzzi, Nutrition & Communication Manager di Kellogg Italia, per tracciare un quadro delle strategie comunicative volte a consolidare la leadership dell’azienda nel nostro Paese.
DM: Nel marketing mix della vostra azienda che ruolo gioca la comunicazione?
LG: Per la nostra azienda la comunicazione è fondamentale. Noi comunichiamo tutto ciò che facciamo, soprattutto attraverso la televisione, che rappresenta il mezzo comunicativo ideale per far conoscere agli italiani il mercato dei cereali pronti. Inoltre, Kellogg investe molto nella comunicazione rivolta ai target cosiddetti “intermedi”: esperti dell’alimentazione, pediatri e nutrizionisti. Con i pediatri abbiamo elaborato un valido progetto comunicativo: l’azienda, periodicamente, invia loro del materiale scientifico sull’importanza dell’uso dei cereali pronti nell’alimentazione dei bambini, per prevenire sovrappeso e obesità, e ha creato un corso di comunicazione on-line, utile per approfondire le conoscenze sulla corretta alimentazione.
DM: Si possono individuare delle linee guida dal punto di vista della tipologia di comunicazione che attua l’azienda?
LG: Noi sicuramente siamo l’azienda che vuole essere “amica” del consumatore. I prodotti Kellogg non sono correttivi, ma buoni e gustosi, da mangiare tutti i giorni; costituiscono la base della colazione quotidiana e nello stesso tempo forniscono i vantaggi nutrizionali che sono così difficili da trovare nell’alimentazione corrente.
DM: Dal punto di vista della strategia aziendale come si colloca l’informazione nutrizionale?
LG: E’ al centro della strategia aziendale di Kellogg, non solo in Italia ma in tutto il mondo. La missione dell’azienda è migliorare la qualità di vita della popolazione attraverso la corretta alimentazione. Ecco quindi l’impegno di Kellogg per la creazione di prodotti che siano nutrizionalmente corretti e per l’individuazione di mezzi di comunicazione che forniscano un’esatta informazione sulle loro qualità.
DM: E sul fronte del trade come comunicate?
LG: Noi siamo attivi anche nel trade e abbiamo realizzato delle grosse partnership in termini di comunicazione, soprattutto attraverso iniziative promozionali. Kellogg è molto presente nei punti vendita con delle promozioni specifiche per promuovere la conoscenza della categoria, caratterizzata da un beneficio nutrizionale non indifferente.
DM: Kellogg utilizza anche i nuovi media per la propria comunicazione?
LG: Sì, utilizziamo principalmente internet per realizzare una comunicazione prettamente di servizio, fornendo molte informazioni sulle caratteristiche dei prodotti e sui loro valori nutrizionali. Recentemente abbiamo anche realizzato il sito internet www.specialk.it, completamente dedicato alla gamma Kellogg’s Special K, che promuove la corretta alimentazione e offre suggerimenti e consigli.
DM: Qual è la vostra posizione nel mercato dei cereali pronti?
LG: Attualmente siamo i leder del mercato, abbiamo un 56% di quota a valore e il nostro principale competitor segue con una quota a valore pari al 25-30%.
DM: Nel marketing mix della vostra azienda che ruolo gioca la comunicazione?
LG: Per la nostra azienda la comunicazione è fondamentale. Noi comunichiamo tutto ciò che facciamo, soprattutto attraverso la televisione, che rappresenta il mezzo comunicativo ideale per far conoscere agli italiani il mercato dei cereali pronti. Inoltre, Kellogg investe molto nella comunicazione rivolta ai target cosiddetti “intermedi”: esperti dell’alimentazione, pediatri e nutrizionisti. Con i pediatri abbiamo elaborato un valido progetto comunicativo: l’azienda, periodicamente, invia loro del materiale scientifico sull’importanza dell’uso dei cereali pronti nell’alimentazione dei bambini, per prevenire sovrappeso e obesità, e ha creato un corso di comunicazione on-line, utile per approfondire le conoscenze sulla corretta alimentazione.
DM: Si possono individuare delle linee guida dal punto di vista della tipologia di comunicazione che attua l’azienda?
LG: Noi sicuramente siamo l’azienda che vuole essere “amica” del consumatore. I prodotti Kellogg non sono correttivi, ma buoni e gustosi, da mangiare tutti i giorni; costituiscono la base della colazione quotidiana e nello stesso tempo forniscono i vantaggi nutrizionali che sono così difficili da trovare nell’alimentazione corrente.
DM: Dal punto di vista della strategia aziendale come si colloca l’informazione nutrizionale?
LG: E’ al centro della strategia aziendale di Kellogg, non solo in Italia ma in tutto il mondo. La missione dell’azienda è migliorare la qualità di vita della popolazione attraverso la corretta alimentazione. Ecco quindi l’impegno di Kellogg per la creazione di prodotti che siano nutrizionalmente corretti e per l’individuazione di mezzi di comunicazione che forniscano un’esatta informazione sulle loro qualità.
DM: E sul fronte del trade come comunicate?
LG: Noi siamo attivi anche nel trade e abbiamo realizzato delle grosse partnership in termini di comunicazione, soprattutto attraverso iniziative promozionali. Kellogg è molto presente nei punti vendita con delle promozioni specifiche per promuovere la conoscenza della categoria, caratterizzata da un beneficio nutrizionale non indifferente.
DM: Kellogg utilizza anche i nuovi media per la propria comunicazione?
LG: Sì, utilizziamo principalmente internet per realizzare una comunicazione prettamente di servizio, fornendo molte informazioni sulle caratteristiche dei prodotti e sui loro valori nutrizionali. Recentemente abbiamo anche realizzato il sito internet www.specialk.it, completamente dedicato alla gamma Kellogg’s Special K, che promuove la corretta alimentazione e offre suggerimenti e consigli.
DM: Qual è la vostra posizione nel mercato dei cereali pronti?
LG: Attualmente siamo i leder del mercato, abbiamo un 56% di quota a valore e il nostro principale competitor segue con una quota a valore pari al 25-30%.
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.