La scelta di Lidl: allargare l’offerta per coccolare il cliente.
La scelta di Lidl: allargare l’offerta per coccolare il cliente.
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Dal 15 settembre la catena di supermercati recentemente premiata dai clienti con il prestigioso premio “Retailer of the Year”, offre in tutti i suoi 570 punti vendita dislocati sul territorio italiano un vasto assortimento di vini francesi.
Sono oltre 40, infatti, le etichette espressione del meglio del patrimonio enologico francese (con certificazione AOP o AOC) disponibili sugli scaffali dell’insegna a prezzi estremamente competitivi, fino ad esaurimento scorte. Ce ne parla Gianfranco Marc Brunetti, responsabile relazioni esterne di Lidl Italia.
Avete da poco lanciato una promozione incentrata sui vini francesi che si distingue per la ricchezza dell’offerta…
E’ vero. Da metà settembre, negli oltre 570 punti vendita Lidl, proponiamo ben quarantuno etichette di vini d’oltralpe. Tutto il panorama delle migliori produzioni vitivinicole francesi, da Bordeaux alla Loira, dalla Borgogna all’Alsazia, è stato messo a disposizione dei nostri clienti.
Si tratta di un’iniziativa estemporanea o fa parte di un programma promozionale più ampio?
In realtà nasce da un’idea un po’ più articolata che si innesta in una precisa strategia d’insegna. Noi siamo e rimaniamo un’azienda Italiana, con il 75% di prodotti tricolore, buona parte dei quali dop, doc e docg, in assortimento. Oltre a questo vogliamo però garantire ai nostri consumatori un viaggio enogastronomico, chiaramente per periodi limitati, in cui offriamo prodotti di varie regioni del mondo.
Per esempio?
Per esempio della cucina orientale, quindi giapponesi, cinesi, indiani. Oppure spagnoli, con la “settimana iberica” che propone prodotti tipici come il jamon Serrano oppure il gazpacho. In questo momento ci stiamo occupando solo ed esclusivamente della Francia e dei suoi vini.
Perché solo vini francesi e non tutto il panorama agroalimentare francese?
Perché i vini francesi sono un argomento così importante che merita di essere trattato a sé: per questo abbiamo offerto quarantuno etichette, tutti vini di alta qualità e a un prezzo vantaggioso, che va dai 2,99 ai 17,99 euro. I prodotti alimentari francesi, invece, sono appena arrivati sugli scaffali dei nostri punti vendita.
La scala prezzi dei vini francesi proposti prevede anche valori che non sono proprio in linea con quelli che ci si aspetterebbe di trovare in un discount. Cosa vi ha spinto in questa direzione: aumentare la marginalità, migliorare l’immagine della catena?
Va detto che Lidl Italia abbraccia ormai non più una clientela che è solo del discount ma è variegata. Nei nostri punti vendita, oltre a chi lavora in fabbrica, arriva la famiglia media, l’imprenditore. Lidl Italia ha sì l’essenza del discount, e quella non l’abbandoneremo mai perché è la nostra identità. Però vogliamo allargare la nostra offerta. L’obiettivo è anche quello di coccolare il cliente. Dargli una scelta di acquisto che poche insegne possono garantire al giorno d’oggi in Italia. Quindi, se il nostro cliente vuole comprare il pane e i prodotti di prima necessità, da Lidl li trova, Ma può trovare anche uno champagne di buona qualità se vuole fare una cena tra amici. Il nostro intento è di assicurare maggiore scelta con un’offerta che si basa su qualità, italianità e freschezza.
Progressivamente avete allargato la vostra proposta anche a prodotti di marca; avete introdotto i reparti fresco, freschissimo e panificati; avete posto l’attenzione su quella che è l’immagine e la comunicazione interna dei punti vendita, rendendoli più belli e accoglienti. L’obiettivo di ampliamento dell’offerta e di maggiore scelta che intendete dare al consumatore si inserisce in questo percorso?
E’ proprio così. L’aver inserito tanti anni fa i prodotti di marca aveva già quel fine, dare più scelta al cliente che può comprare, per esempio, la pasta di marca “xy”, ma anche la nostra pasta Italiamo, che viene prodotta a Gragnano. È questa l’offerta che vogliamo dare al consumatore, consentirgli di trovare la marca cui è affezionato ma allo stesso tempo dargli la possibilità di scegliere le nostre private label.
Torniamo all’iniziativa dei vini francesi. Quanto durerà?
Dopo il primo flight di settembre ce ne sarà un secondo a novembre, caratterizzato da un maggior numero di “bollicine”, essendo introduttivo al periodo natalizio.
Quali altre iniziative promozionali avete in programma nell’immediato futuro?
Come da consuetudine, da novembre ci sarà la proposta Deluxe, che è il nostro fiore all’occhiello, la nostra linea premium, grazie alla quale proponiamo la qualità e le eccellenze non solo regionali ma di tutta Europa ad un prezzo molto vantaggioso. Una linea di prodotti che ha incontrato uno straordinario favore da parte della nostra clientela, al punto che riceviamo richieste di prenotazioni con diversi mesi di anticipo.
Stefania Lorusso
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