Il consiglio di amministrazione di Valsoia ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025, che rileva tutti gli indicatori economici in crescita.
Nel primo semestre 2025 Valsoia ha registrato ricavi di vendita pari a 59,39 milioni di euro con un incremento del
+2,3% (+1,35 milioni di euro) rispetto al primo semestre 2024 (58,03 milioni di euro).
La crescita dei ricavi deriva sia dall’incremento delle vendite in Italia (+1,5%) sia dall’importante miglioramento delle vendite all’estero (+10,2%). Il secondo trimestre 2025 ha registrato una accelerazione dei ricavi superiore al 5% con le vendite nazionali al +3,8% e quelle internazionali al +31,6%.
I consumi in Italia (totale mercati “alimentari” distribuzione moderna) crescono a valore nei primi sei mesi dell’anno. In questo scenario le grandi marche hanno registrato un aumento dei consumi a valore pari al +1,9% a fronte di una riduzione dei volumi acquistati dalle famiglie pari al -0,3%.
Nel corso del primo semestre 2025 proseguono i comportamenti di acquisto dei consumatori finalizzati a contenere le spese attraverso un’aumentata frequenza degli acquisti a fronte di una riduzione del numero dei prodotti acquistati per singola spesa. Le conseguenze sono carrelli sempre più “ridotti” in termini di unità e una frequenza di acquisto ai massimi storici, con le generazioni più mature motore principale della spesa nel largo consumo.
L’attenzione alla salute e al benessere mantiene buoni livelli di penetrazione, allargati a più mercati con una crescita dei prodotti privi di lattosio, senza glutine, plant based e con una significativa ripresa anche del biologico. In generale, mentre i canali di vendita sono sempre più diversificati, i consumatori tendono a gestire il proprio budget con grande attenzione e con minore fedeltà alle insegne.
I principali mercati in cui operano le marche della società registrano, nel corso dei primi sei mesi dell’anno, andamenti positivi a volume in 13 delle 21 categorie monitorate, evidenziano, invece, una positività sul pari periodo solo per 10 delle 21 categorie presidiate.
Nel corso del primo semestre è aumentato in maniera sensibile il supporto alle marche di proprietà della società attraverso crescenti investimenti in comunicazione istituzionale unitamente ad attività di contatto diretto e sampling con il consumatore, in occasione di grandi eventi come concerti, fiere e manifestazioni sportive di carattere nazionale.
"Nel corso di questi primi sei mesi abbiamo aumentato sensibilmente gli investimenti in comunicazione istituzionale e anche in attività di contatto diretto con i consumatori, sia in Italia che in alcuni paesi prioritari esteri – fa sapere il presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi –. Lo scopo è quello di sostenere ulteriormente i valori delle nostre Marche rassicurando i consumatori rispetto alla maggiore competizione esistente sui mercati del Largo Consumo. Siamo certi che questi nostri sforzi incrementali, anche economici, rappresentino una garanzia prospettica a tutela delle prestazioni delle nostre Marche nel lungo periodo.
È proseguita, nel primo semestre 2025, l’attività per l’allargamento delle coperture distributive e della gestione degli spazi nei punti di vendita, fattore chiave per il successo dei brand. In particolare, per le linee della divisione salutistica Valsoia Bontà e Salute, la visibilità a scaffale resta ancora penalizzata da un affollamento improprio nei punti di vendita che privilegia prodotti unbranded e private label, posizionati su più bassi prezzi al consumo con conseguenti effetti negativi per il valore della categoria.
Positivo l’andamento delle vendite all’estero che registrano nel primo semestre 2025 un incremento del +10,2% sul pari periodo. La crescita è significativa, in attesa dei mesi più significativi per la stagione dei gelati in tutti i principali Paesi nei quali opera la società.
Valsoia è ancora decisamente impegnata nel controllo e contenimento di tutti i costi (materie prime, prodotti e servizi) che registrano tuttavia una ulteriore forte crescita per alcune materie prime di rilievo come il cacao, i grassi vegetali (presenti in alcune importanti linee del portafoglio della Società, tra le quali i gelati), la crema alle nocciole e i dessert vegetali Valsoia Bontà e Salute. A tutto questo si è aggiunto il forte rialzo dei costi della frutta che impatteranno, già nella seconda metà del 2025, sui costi delle confetture Santa Rosa. Valsoia, al riguardo, ha già deciso azioni correttive che saranno implementate sul mercato a partire dal mese di settembre.
La marginalità operativa lorda nel primo semestre 2025 (Ebitda) è risultata pari a 7,13 milioni di euro, in aumento (+1,9%) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, registrando un indice percentuale di marginalità operativa lorda (Ebitda margin) pari al 12,0% allineato con quello del pari periodo 2024. Il risultato del semestre 2025 è particolarmente significativo alla luce del confronto con il pari periodo 2024 che aveva registrato, a sua volta, un risultato record (Ebitda +15% rispetto al pari periodo 2023).
L’utile netto del periodo è pari a 4,23 milioni di euro, in crescita rispetto al pari periodo dell’anno precedente del +3,3%
con un’incidenza percentuale che si attesta al 7,1% dei ricavi in linea con il periodo di confronto.
La posizione finanziaria netta rettificata, alla data del 30 giugno 2025 risulta positiva per 20,15 milioni di euro rispetto a 28,43 milioni di euro al 31 dicembre 2024. Al netto dell’effetto della applicazione dell’IFRS16 al 30 giugno 2025 la Pfn rettificata risulterebbe pari a 21,74 milioni di euro (30,21 milioni di euro al 31 dicembre 2024). L’andamento nel semestre tiene conto anche dei significativi investimenti per l’ampliamento strategico dello stabilimento di Serravalle Sesia che vedrà, nel corso del 2026, raddoppiare la propria superficie produttiva.
“Esprimo soddisfazione per l'ulteriore crescita dei ricavi della società e, in particolare, della marginalità anche in questo primo semestre, che si misurava con i risultati record del pari periodo 2024 – commenta Sassoli de Bianchi –. Lo scenario nel quale operiamo è ancora complesso e caratterizzato da comportamenti dei consumatori tesi a contenere la spesa in un contesto ancora segnato dalle dinamiche inflative degli ultimi anni. Il livello di competizione nei diversi mercati è pertanto accresciuto con un deciso incremento della pressione promozionale".
La positiva performance dei ricavi del semestre (+2,3%) è stata sostenuta dal buon andamento delle marche della divisione food (+8,0%) e dalle vendite all’estero (+10,2%). Il ritardo della Divisione Salutistica è dovuto alla contrazione, in particolare, dei volumi di vendita delle linee yogurt, dessert e meal solutions. Nell’ambito del food, oltre alla stabilità delle confetture Santa Rosa e dei cereali, risultano molto positivi gli andamenti a volume della Piadina Loriana e dei dolcificanti Diete.Tic. Complessivamente l’andamento della società in Italia, sia a valore sia a volumi, risulta sostanzialmente allineato all’andamento complessivo, in termini di sell-in, registrato dal panel di aziende centromarca totale grocery.
Valsoia sta implementando azioni per recuperare il ritardo delle categorie responsabili del rallentamento delle linee salutistiche “Valsoia Bontà e Salute”. In termini di upgrade dell’offerta le novità tattiche e strategiche verranno presentate al mercato tra l’autunno e l’inverno 2025/2026 e sono già in corso gli investimenti in comunicazione, accresciuti notevolmente rispetto all’anno precedente e finalizzati a rafforzare la già solida immagine di marca ed equity di Valsoia Bontà e Salute.
Positivo l’andamento dei gelati nel primo semestre, ancora in crescita rispetto ai volumi record registrati l’anno scorso nel pari periodo, così come proseguono positivamente i volumi di vendita delle bevande (in particolare avena e mandorla), della crema spalmabile alla nocciola che continua il suo percorso di crescita nonostante l’ingresso della versione plant based della iconica marca Nutella. In crescita anche i volumi di panna e maionese.
La positività della divisione food è stata trainata dal forte incremento nelle vendite registrato dalla Piadina Loriana e dal dolcificante Diete.Tic. Entrambe le marche sono oggetto di rinnovati e rafforzati piani di marketing e trade marketing.
Positivi anche i volumi di vendita del gelato tradizionale “dairy” Häagen-Dazs che al suo terzo anno di distribuzione con Valsoia, prosegue nella sua crescita.
Le vendite all’estero risultano in crescita del 10,2% rispetto al precedente pari periodo, con un fatturato netto di circa 6 milioni di euro. Il risultato conferma il trend registrato negli esercizi precedenti e il solido stato di salute delle marche di Valsoia, in particolare nei paesi in cui vi è una presenza diretta della società. In questi ultimi Valsoia ha intrapreso un percorso di deciso sostegno dei brand di proprietà con crescenti investimenti istituzionali e tattici sia di “field” che di punto vendita. Infine, l’avanzamento dell’ampliamento del sito produttivo di Serravalle Sesia, che prevede il raddoppio della superficie tra aree produttive, magazzini ed uffici, sta proseguendo secondo i tempi e i costi previsti.
"Siamo molto soddisfatti in particolare del gelato vegetale Valsoia che ha visto crescere ulteriormente i volumi e le quote al consumo, stabilendo nuovi record, prossimi all’80% di quota nel mercato vegetale, dopo una già straordinaria stagione 2024 – conclude Sassoli de Bianchi –. Nuovi importanti traguardi sono stati raggiunti anche dalla piadina Loriana e dal dolcificante Diete.Tic. Le vendite all’estero accelerano ulteriormente, rafforzando la strategia di sviluppo internazionale".