L’anno scorso Rigoni di Asiago ha investito circa 10 milioni di euro per ampliare linee e impianti produttivi degli stabilimenti in provincia di Vicenza e Verona.
E i risultati hanno confermato le scelte: “Nel primo semestre di quest’anno le vendite sono cresciute a doppia cifra - osserva il neo amministratore delegato Cristina Rigoni -. Siamo soddisfatti anche se i costi di produzione risentono del balzo dei prezzi di cacao, nocciole e frutta”. Per esempio, il prezzo della nocciola, consegnata in Europa, ha raggiunto un nuovo record: +25% da inizio settembre e un incremento del 133% rispetto allo stesso periodo della scorsa campagna.
La multinazionale veneta produce miele, marmellate, creme spalmabili bio con prodotti come Nocciolata, Natù, Fior di frutta, Mielbio. La sostenibilità e l’asse centrale della strategia aziendale.
Voglia di Nocciolata
Nel 2024 Rigoni ha realizzato ricavi consolidati per circa 163 milioni (+13%) e un utile operativo di 1,2 milioni (+1%).
Il prodotto trainante della società veneta rimane la crema spalmabile nocciole e cacao Nocciolata che realizza vendite per il 45% del totale. Seguono le composte Fior di frutta con il 35% e il miele con l’8,5%. L’export incide per il 45% del fatturato, diretto soprattutto in Francia. Cristina Rigoni però sottolinea che “ora l’obiettivo è diversificare i mercati, anche verso Asia e Medio oriente”.
Il gruppo veneto controlla 4 imprese agricole bulgare per la coltivazione di frutta biologica che viene raccolta, surgelata e trasportata sull’Altopiano di Asiago per la trasformazione.
Maxi prestito
La scorsa primavera, Rigoni ha ottenuto un finanziamento bancario di 37,5 milioni per sostenere gli investimenti. Inoltre la società ha rinnovato in profondità la prima linea dei manager.
Rigoni è controllata da Giochele, holding della famiglia Rigoni, con una quota del 57,3% del capitale; il restante 42,7% è detenuto dal fondo lussemburghese di private equity Kharis Capital, master franchisee di Burger King Italia.
Articoli correlati:
Rigoni di Asiago rafforza l’organizzazione manageriale
Rigoni di Asiago, nuovo finanziamento da 37,5 milioni di euro