Aggiornato a
Iscriviti alla nostra newsletter

Natura Iblea punta su una filiera del bio più corta

Natura Iblea punta su una filiera del bio più corta - Roberto Giadone
Roberto Giadone, presidente di Natura Iblea

Natura Iblea punta su una filiera del bio più corta

Information
Claudia Scorza

Il comparto produttivo del biologico, di cui Natura Iblea rappresenta uno dei maggiori player, si presenta agli albori del 2025 in buona forma. A testimoniarlo vi sono dati che mostrano il costante aumento della superficie agricola dedicata al bio: siamo ormai intorno al 20% del totale, il che avvicina l’Italia all’obiettivo del 25% di copertura fissato dall’Ue al 2030.

«Ma se la produzione sembra in grado di soddisfare sempre di più e meglio la domanda di mercato – afferma Roberto Giadone, presidente di Natura Iblea – restano diversi nodi da sciogliere relativi ai canali di distribuzione per prodotti di largo consumo da noi realizzati in grande quantità: zucchine, carote, pomodoro ciliegino, fagiolini. Parliamo di prodotti che Natura Iblea esporta da anni all’estero, presso una Gdo europea che si è mostrata molto ricettiva di fronte ai vantaggi di acquistare direttamente da un grande produttore come noi».

Nell’Unione Europea il biologico italiano conosce un crescente successo dovuto a diversi fattori; tuttavia, ciò non sarebbe possibile se alcune realtà produttive non fossero riuscite a mettere in campo una logistica efficiente e veloce.

«Il prossimo obiettivo – prosegue Roberto Giadone – è senza dubbio quello di replicare il nostro modello di successo anche nella Gdo italiana. Importanti attori esteri, come Edeca e molti altri, hanno ottenuto vantaggi rilevanti in termini di prezzo e freschezza del prodotto, tagliando la catena di distribuzione fino a rivolgersi direttamente a produttori come noi. Pur essendo in Sicilia, siamo stati capaci di far giungere ovunque in Europa il nostro prodotto, senza alcun inconveniente per i clienti, che si trovino in Norvegia o altrove».

La domanda, dunque, è: perché i player italiani non si stanno ancora muovendo in tal senso? «Accorciare la filiera non può che fare felici in primis i consumatori: un prodotto biologico fresco e a prezzi ragionevoli è tutto ciò che gli shopper chiedono, per non parlare del fatto che oggi diventa sempre più importante avere nelle disponibilità dei propri banchi ortofrutta sezioni dedicate a prodotti biologici e sostenibili ben fornite, allo scopo di attirare una clientela altospendente, attenta alla qualità di ciò che compra. Grazie alla nostra rete di distribuzione, capace di coprire in 24 ore al massimo tutto il territorio nazionale, ci sentiamo più che pronti a soddisfare le richieste della Gdo», conclude Roberto Giadone.

  • Ti è piaciuto l'articolo?

    Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.

       
       

Logo Ristorazione Moderna

distribuzionemoderna.info

- Copyright © 2025 Edizioni DM Srl - Via G. Spadolini, 7 - 20141 Milano | P. IVA 08954140961 - Tutti i diritti riservati | Credits