Agugiaro e Pollenzo indagano sulla pizza sostenibile
Agugiaro e Pollenzo indagano sulla pizza sostenibile
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Pizza e bollicine un abbinamento suggellato dalla partnership fra le farine di Agugiaro& Figna e il Prosecco Docg Bortolomiol. Così il gruppo molitorio e la cantina di Valdobbiadene hanno celebrato l'evento dal titolo “Chiedersi perché. La strada del cambiamento”, la seconda tappa del tour Pizzaiolo per il cambiamento.
Quest’ultimo è il progetto che sostiene il lavoro dei pizzaioli attraverso l’utilizzo di farine di qualità da filiere protette, volto a migliorare l’impatto sull’ambiente e privilegiare l’attenzione alla stagionalità delle materie prime.
Pizza sostenibile
Quali le sfide per definire una pizza sostenibile? La questione è stata al centro dell’attenzione di Luisa Torri, prorettrice dell’università di scienze gastronomiche di Pollenzo che, in collaborazione con Agugiaro&Figna Molini, lavora a un modello di mappatura delle pizzerie.
I quesiti posti a un campione di pizzaioli hanno toccato tutti gli aspetti del lavoro, dalla scelta delle materie prime alla gestione del personale. Ad oggi ne sono scaturite una serie di linee guida in cui la tracciabilità dell’attività in pizzeria tocca tutte le sfere della sostenibilità: l’etica del lavoro, la creazione di benessere per i dipendenti e l’inclusione sociale, il rispetto delle comunità e dell’ambiente, la gestione responsabile ed efficiente delle risorse economiche.
Mondo pizza
In Italia sono oltre 34mila le pizzerie. E' la tipologia di locale preferito dai consumatori (74%), supera in popolarità i bar (65%) e ristoranti (64%). Almeno questo emerge da un’indagine condotta da NielsenIQ. Il 27% delle pizzerie si trova nelle grandi città e il 73% in località più periferiche, mentre le regioni costiere ospitano il 40% del totale a fronte del 2% delle zone montane.
Per Riccardo Agugiaro, amministratore delegato di Agugiaro&Figna, «Pizzaiolo per il Cambiamento è un’ulteriore tappa nel nostro percorso che accompagna i professionisti della ristorazione verso un modello di crescita consapevole. Agugiaro&Figna si pone come incubatore di una serie di progetti che supportano e valorizzano le singole filiere, mettendo prima di tutto al centro l’etica del lavoro, con l’obiettivo finale di costruire un rapporto con il consumatore basato sulla trasparenza».
Nel 2023 il gruppo Agugiaro&Figna ha realizzato, con farine e semilavorati, un fatturato di circa 170 milioni di euro.
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