Fratelli Ibba-Codé: ok dall'Antitrust
Fratelli Ibba-Codé: ok dall'Antitrust
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L’Agcm, con il Bollettino di ieri, lunedì 3 febbraio, ha dato un via libera incondizionato all'operazione che vede protagoniste Fratelli Ibba, come parte compratrice, e Codé Crai Ovest come target.
Può dunque partire, senza ostacoli, l’acquisizione del 75% della stessa Codé. I primi documenti relativi al deal risalgono alla fine di ottobre, come anticipato da Distribuzione moderna.
La decisione di non avviare l’istruttoria e di non richiedere tagli dipende da due considerazioni principali.
In primo luogo, rileva l’Antitrust, non ci sono sovrapposizioni geografiche in quanto Codé è presente con punti vendita al dettaglio in Piemonte, Liguria, Lombardia e Valle d’Aosta, più un solo insediamento a Malta, mentre Ibba è attiva nel Centro Italia (Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise) e in Sardegna.
“Con riferimento all’approvvigionamento di prodotti alimentari e non alimentari di largo consumo, a livello nazionale, si osserva che entrambe le parti aderiscono alla centrale di acquisto Crai Secom e alla super centrale Forum, ma, l’operazione, non comportando l’incremento di nuovi punti vendita all’interno di tali centrali, non determina alcuna variazione nel potere di mercato delle stesse, che risulta peraltro contenuto”.
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