Ostrovit entra nel mercato italiano degli integratori: deal su Ethicsport
Ostrovit entra nel mercato italiano degli integratori: deal su Ethicsport
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Movimenti internazionali nel ricco mercato nutraceutico, dove l’azienda polacca Ostrovit acquista l’85% del capitale di Es Italia.
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Da Zambrow a Riccione
Quest’ultima, fondata nel 2010 e con sede operativa a Riccione (RN) e sede legale a Milano, ha costruito il proprio successo intorno al marchio Ethicsport, che le ha permesso di raggiungere un fatturato interessante in un settore sempre più affollato e dove operano anche le multinazionali: 5,35 milioni di euro nel 2023, con un utile di circa 532 mila euro.
La gamma di offerta di Es Italia, elaborata su basi strettamente scientifiche e rivolta soprattutto a chi pratica attività fisica, comprende moltissimi prodotti, anche gluten free e vegan: dalle barrette proteiche, agli isotonici, dalle vitamine al magnesio, dal ferro ai ritrovati per stimolare una buona circolazione venosa, dai sostitutivi del pasto, alle formulazioni per il contenimento del peso…
La distribuzione avviene mediante un proprio sito web, nelle farmacie, nei negozi di sport e presso il retail specializzato, sempre più attivo nelle nostre città.
Ostrovit è nata anch’essa nel 2010, ha sede nella città di Zambrow, nella parte Nord-Est della nazione polacca ed è ben più grande della nuova controllata: 30 milioni di euro di fatturato, 130 addetti, una distribuzione che fa leva, per lo più, su una piattaforma online proprietaria, in grado di consegnare in 25 nazioni UE.
Oltre la farmacia
A valle un comparto sempre più in forma. Secondo Integratori&Salute, associazione aderente a Unione italiana food, negli ultimi 10 anni le vendite in volume, nel bel Paese, sono aumentate del 60%, passando dai 125 milioni di confezioni del 2013 ai 200 milioni del 2023.
Al tempo stesso i ricavi della nostra industria di settore sono passati da 1,8 miliardi a 3,5 miliardi di euro.
Oggi, fra le categorie, sono al vertice i probiotici con 26,5 milioni di confezioni (+40% rispetto al 2013). Seguono i sali minerali, con 14 milioni di pezzi e le vitamine che, con 13,1 milioni di confezioni, sono il vero best seller (+157% in 10 anni).
Se il canale farmacie-specializzati sembra presidiare il mercato, la vendita diretta, secondo Avedisco, è passata, in 10 anni, da 153 milioni di euro a 366 milioni. La Gdo non è certo rimasta a guardare e gli integratori sono ormai ospiti fissi, con un’ampiezza di gamma variabile, anche a marchio proprio, in tutti i format, dall’ipermercato al discount.
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