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Italia-Usa: Agritalia lancia Agriventures

Per l'export verso gli Usa Agritalia lancia Agriventures
Da sinistra: Giacomo Sella e Sergio Massa

Italia-Usa: Agritalia lancia Agriventures

Information
Luca Salomone

Un programma di corporate venture capital dedicato alle startup del settore largo consumo che puntano al mercato statunitense.

Questo è Agriventures, nuovo strumento lanciato dalla partenopea Agritalia.

Un po’ di cifre

La società, che ormai è diventata un gruppo, è stata fondata nel 1987, a Napoli, dai fratelli Stefano e Sergio Massa.

L’azienda, con 37 anni di pratica nell’esportazione di prodotti alimentari negli Usa, mette a disposizione l’esperienza, gli attivi e le risorse necessarie per il lancio e la scalabilità dei beni di consumo nel mercato locale, forte di 335 milioni di abitanti.

Osserva Federalimentare, in una nota diffusa il 24 ottobre: “Fra i Paesi che amano in modo speciale il made in Italy, svettano gli Stati Uniti. La crescita, nei primi sette mesi dell’anno, è stata molto significativa, con un valore export di oltre 4,4 miliardi di euro, un +19,7% sullo stesso periodo del 2023 e una quota del mercato estero di settore pari al 13,5 per cento”.

Aggiunge Sergio Massa, Ceo di Agritalia: «Gli Usa rappresentano un mercato complesso e dinamico, primo al mondo per volume d’affari per i prodotti confezionati food & beverage (circa mille miliardi di dollari), che si concretizza in oltre 40mila supermercati e in più di 150mila convenience store. Attualmente il nostro gruppo collabora con oltre 30 catene, di cui 5 presenti nella top 10 statunitense, offrendo un vasto portafoglio di referenze in diverse categorie merceologiche.

«Le preferenze di acquisto dei consumatori americani – conclude Massa - si stanno orientando in modo crescente verso alimentari e bevande di tipo premium, con valenze salutistiche e contenuti di innovazione, grazie a un reddito pro-capite particolarmente significativo, rispetto al resto del mondo».

Il target ideale

Agriventures, che beneficia del supporto di Sella Investment Banking, si distingue dalle iniziative tradizionali di venture capital, proponendosi come partner operativo e come estensione diretta delle startup negli Stati Uniti.

Il programma si rivolge, in particolare, a quelle aziende che abbiano già costruito un marchio innovativo, con un potenziale di sviluppo nel mercato Usa.

Il target ideale è formato da imprese che offrono beni in linea con le attuali esigenze di consumo, legate, come detto, alla salute e al benessere, utilizzando materie prime innovative e di qualità, pochi ingredienti e adottando un approccio eco-sostenibile per ridurre l’impatto ambientale.

Si prediligono, inoltre, prodotti che offrano convenienza, siano non deperibili a temperatura ambiente, oppure surgelati, e che abbiano una shelf life medio-lunga.

Agritalia, specializzata nella creazione e nell’esportazione di generi alimentari a marchio privato per la Gdo, vanta anche un portafoglio di marchi propri, tra cui Bella Italia (articoli premium e tradizionali, sia naturali che biologici, come la pasta, l’olio d’oliva, l’aceto balsamico di Modena…), Celio (oli di oliva e aceti balsamici) e Don Peppe (pasta di semola).

Arp: la logistica intelligente

Nel corso degli anni, accanto alla casa madre, sono nate Agrusa, che dal New Jersey gestisce tutte le operazioni legate all’importazione e alla distribuzione dei prodotti, e Agrilogistica, una piattaforma all’avanguardia, situata vicino ai porti di Napoli e Salerno.

Tra gli investimenti più significativi spicca l’Automated replenishment program (Arp), un modello di gestione avanzata della supply chain basato sul software proprietario Cloud sourcing intelligence (Csi).

Arp consente di ottimizzare l’intera catena produttiva attraverso l’analisi in tempo reale dei dati di vendita e permette di ridurre sensibilmente i costi del prodotto, eliminando le inefficienze; consente, inoltre di pianificare in modo puntuale le attività dei fornitori, consolidare e ottimizzare i carichi di merce, assicurando così una fornitura continua e un prodotto sempre fresco sugli scaffali.

E infatti Agritalia è stata riconosciuta per tre volte, nel 2011, 2019 e 2020, come “Supplier of the Year” da Whole Foods Market, catena acquisita da Amazon nel 2017.

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