Coop Lombardia in Assemblea generale

Coop Lombardia in Assemblea generale
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L’Assemblea generale di Coop Lombardia, svoltasi a Milano, il 21 giugno, conclude il ciclo delle sessioni assembleari separate del 4 giugno, elegge il Cda, e ratifica il piano di investimenti triennale.
L’azienda, con 87 punti vendita (14 iper e 73 super) ha riconfermato i propri vertici, costituiti dal presidente, Alfredo De Bellis, dal vicepresidente Luca Ghidotti e dalla vicepresidente vicaria Sonia Blarasin.
L'utile netto sale di 30 punti
Il 2024 si conclude con un utile netto di 3,5 milioni di euro, dunque in crescita del 30% circa, in confronto al dato 2023, che era poco sopra i 2,4 milioni.
Tuttavia – ha spiegato lo stesso De Bellis, in un’intervista pubblicata da Consumatori Coop - la gestione caratteristica è ancora in negativo e il valore della produzione segna un calo di 5,7 milioni, dovuto dalla forte competizione, tipica del bacino regionale e dei momenti di tensione generale.
Il risultato prima delle imposte si attesta a 2 milioni, mentre il risultato complessivo della gestione finanziaria, al 31 dicembre, tocca 18,3 milioni di euro. A rafforzare ulteriormente il bilancio, i dividendi delle partecipate - Unipol Gruppo (3,273% di quota) e Brico io -, che hanno apportato 8,5 milioni di euro.
Il prestito sociale archivia il 2024 con un saldo di 894 milioni di euro.
Accanto alla formula ordinaria, sono state attivate nuove proposte di prestito vincolato, diverse per tasso e durata, che hanno portato la conseguente raccolta intorno ai 270 milioni di euro.
È stato avviato, inoltre, il prestito sociale Young, una forma di raccolta ad accumulo gratuito, rivolta esclusivamente ai soci under 40.
A fine 2024, i prestatori erano poco sopra i 106 mila, con un deposito medio di circa 8 mila euro. Le operazioni di versamento e prelievo hanno superato le 981 mila.
Ottantacinque milioni di investimenti
Passando dai numeri ai programmi, De Bellis ha ricordato che, «nella seconda parte del 2024 Coop Lombardia ha avviato i lavori per impostare il piano strategico, diretto al rilancio delle attività e le cui linee guida sono state presentate internamente nel mese di dicembre».
Il programma prevede investimenti di 85 milioni di euro in un triennio, mentre i suoi fondamentali consistono nel recupero dei volumi e nel deciso miglioramento della redditività dell’attività caratteristica.
«Le linee guida– ha detto ancora De Bellis – si fondano su interventi che incideranno su quattro leve principali: vendite, costi, sviluppo e persone. Gli obiettivi spaziano dall’aumento a regime del venduto, per la difesa della quota di mercato, al recupero di redditività, con una gestione virtuosa dei costi operativi, a interventi di sviluppo combinati, alla gestione efficiente delle risorse umane, alla rifocalizzazione della proposta commerciale, finalizzata a una maggiore riconoscibilità e identità, alla revisione del posizionamento. I lavori di implementazione del programma, iniziati a gennaio 2025 - con la finalità di beneficiare, già in questo esercizio, di alcuni effetti delle azioni di recupero di redditività, culmineranno con la formalizzazione del piano di mandato 2025-2027 il quale definirà gli obiettivi del Consiglio di amministrazione».
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