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Dao Conad: bilancio hi-tech

Dao Conad: bilancio hi-tech
Il top management di Dao. Da sinistra: Nicola Webber, direttore operativo, Ezio Gobbi, presidente, Sabino Mastrorilli, direttore amministrazione, finanza e controllo, Alessandro Penasa, direttore generale

Dao Conad: bilancio hi-tech

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Luca Salomone

Conti in salute e molta innovazione per Dao Conad. La cooperativa ha chiuso l’anno con un fatturato di gruppo di 420 milioni di euro.

L’ utile consolidato si è piazzato a 16 milioni.

Da sottolineare che i dati comprendono i proventi di una quota, del 25%, detenuta in Eurospin, di cui Dao è una delle fondatrici (per inciso Alessandro Penasa, direttore generale Dao, è anche presidente di Eurospin Italia).

I ricavi sono in linea con l’anno precedente e non presentano debiti.

L’intelligenza fra tris

La notizia più allettante del 2025 è, invece, l’apertura di un nuovo negozio intelligente, dopo i due "Prendi&Vai" Tuday Conad di Verona (8 novembre 2023) e di Trento, 10 maggio 2024 (si tratta di format di circa 200 mq che, non a caso, l’azienda definisce “autonomous store”).

Circa un mese fa, il 21 maggio, dunque dopo la chiusura dell’esercizio, Dao ha inaugurato o, per meglio dire, riconcepito integralmente, a Trento, in Via Maccani, un “fratello maggiore”, un supermercato Conad di 1.500 mq, che, sebbene differente dai precedenti, considerate anche le dimensioni, è sempre improntato al largo uso di soluzioni avanzate. Si tratta di un vero ‘negozio del futuro’, tanto per usare una locuzione sfruttata, ma, nello specifico, molto calzante.

Costruito con una struttura in X-Lam (pannelli in legno lamellare) e altri materiali a basso impatto, il punto vendita integra soluzioni tecnologiche e green: dai pannelli fotovoltaici alle vernici che purificano l’aria, fino ai rivestimenti riciclabili.

Altre caratteristiche importanti sono le casse semi-automatiche, dotate di sensori per riconoscere i prodotti, la presenza degli ‘armadietti’ Amazon Locker e di reparti totalmente rinnovati, a partire da quello dell’ortofrutta, che è stato arricchito grazie all’offerta di bevande fresche, preparate sul posto, come frullati e succhi.

Vendite in salita

Tornando ai dati chiave dell’esercizio, si osserva che il fatturato alle casse ha superato i 620 milioni di euro, contro i 600 del precedente anno, mentre, gli interventi sulla rete, fra opening e ristrutturazioni, hanno interessato 10 insediamenti commerciali.

Sempre lo scorso anno Dao ha redistribuito 30 milioni di euro alla base sociale, attraverso ristorni, premialità e attività collegate al lavoro quotidiano dei soci.

Inoltre, Dao (Dettaglianti alimentari organizzati) ha raggiunto, a fine anno, qualcosa come 2.700 collaboratori, di cui 660 impiegati negli uffici e oltre 2mila nella rete al dettaglio.

«Il 2024 – ha commentato il top management - è stato per noi un anno importante, che ha confermato la solidità del nostro percorso e la capacità di coniugare innovazione, progettualità e attenzione alle comunità in cui operiamo. Sappiamo che il futuro si costruisce insieme. Per questo portiamo avanti piani di formazione, accompagnamento e supporto, pensati per valorizzare le persone che ogni giorno rappresentano Dao nei nostri territori», distribuiti fra Trentino-Alto Adige (la regione chiave), Veneto e Lombardia.

Infine, tornando ai progetti recenti, vanno citati, nella zona di Trento, i restyling di Margherita Conad di Livo (6 giugno) e di Conad City di Carisolo (30 maggio), nonché, il 29 maggio, la nuova apertura di Conad City di Dobbiaco (Bolzano).

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