Brazzale fa il bis con Anthilia

Brazzale fa il bis con Anthilia
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La società italiana di gestione del risparmio rinnova il proprio supporto a Brazzale e mette sul tappeto 5,1 milioni di euro per lo sviluppo.
Una presenza mondiale
Il prestito obbligazionario, sottoscritto integralmente da Anthilia, contribuirà agli investimenti del gruppo caseario veneto, che presenta un fatturato consolidato 2024 superiore ai 340 milioni di euro e un Ebitda pari a 29 milioni di euro.
L’operazione si aggiunge a quella condotta dal medesimo partner finanziario nel 2023 per un importo di 10 milioni di euro e focalizzata sulla sostenibilità.
Gruppo Brazzale (formaggi, burro, zootecnia) ha una forte presenza in Italia e, tradizionalmente, all’estero: 6 stabilimenti di produzione e/o stagionatura nel nostro Paese, compreso l’allevamento suino di Campodoro (Padova); una fabbrica dedicata a formaggi e burro a Litovel, nella Repubblica Ceca; un sito produttivo a Quing Dao, in Cina; un allevamento bovino in Brasile, a Mato Grosso Do Sul; due filiali commerciali in mercati geograficamente lontani, una a Shangai e l’altra a New York.
La svolta sostenibile
Nel corso degli ultimi esercizi Brazzale ha effettuato importanti stanziamenti, volti all’ampliamento della capacità produttiva e all’automazione industriale e di magazzino.
Attivo dal 1874 e fondato dall’omonima famiglia vicentina, il gruppo, agli inizi del Duemila, ha intrapreso una “rivoluzione verde”, grazie alla forte attenzione al tema della sostenibilità ambientale e all’allocazione dei processi produttivi nelle aree più vocate.
Sono nate così singole filiere eco-sostenibili, che hanno permesso il raggiungimento di livelli qualitativi e standard ambientali ancora più elevati.
La strategia Esg di Brazzale ha comportato, l’introduzione di pratiche innovative nell’allevamento, nei consumi di acqua e nei cicli produttivi, le quali hanno permesso di compensare tutte le emissioni degli impianti, grazie alla piantagione di oltre 1 milione e mezzo di alberi su propri terreni. Il Gruppo ha raggiunto, in questo modo, il traguardo della neutralità di carbonio.
Brazzale, - che è presente sul mercato con sei marchi - tra i principali “Gran Moravia”, “Burro delle Alpi” e “Alpilatte” - può contare oggi su un organico di oltre 1.100 dipendenti e su un insieme di certificazioni - di prodotto, di processo, di qualità - che assomma a 25 riconoscimenti, fra i quali Halal, vegetariano, ‘Water footprint’, Brc e Ifs.
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LA PRESENZA DI BRAZZALE NEL MONDO
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